Il chiosco ai giardini Coletti
di Monia Orazi
Giardino di riserva cercasi a San Severino, dove all’ingresso del giardino monumentale Coletti si legge “fine lavori 27 dicembre 2023”, all’interno giochi e panchine sono stati smontati. Quest’estate San Severino non avrà dunque i suoi giardini e a chiedere che momentaneamente giochi ed alcune panchine siano montati in un’area verde provvisoria, è l’ex consigliere comunale Claudio Scarponi, abituale frequentatore dei giardini insieme ai suoi nipotini. Osserva Scarponi: «Tutti felici quindi che si rinnovi il nostro bel giardino “Coletti”, ma dove mettiamo i bambini che tanto giocavano nello spazio giochi? E i nonni che su quelle panchine (alcune un po’ in disuso) godevano di un ombra tanto ricercata nei mesi estivi? A fronte di lunghi lavori i nonni, le mamme e i bambini vorrebbero sapere se nei mesi di giugno, luglio e agosto il parco resterà aperto a ore oppure parzialmente, diciamo salvando una quindicina di panchine. E lo scivolo, le altalene sono stati smontati e allora potremmo suggerire di portarli momentaneamente in un altro spazio verde possibilmente con un po’ d’ombra, oppure, qualora fosse difficile rimontarli, procedere all’affitto di altri articoli simili . Insomma esiste un piano B o si vive alla giornata?».
L’ex consigliere comunale lancia l’appello a trovare una nuova zona, dove fino a quando non saranno riaperti i giardini, possano essere messe panchine e giochi, in modo da avere una zona dove far divertire i più piccoli e far ritrovare i loro nonni: «E con l’area verde come la mettiamo? Certo non ne abbiamo più molte considerando anche che quella del rione di Contro è stata sacrificata per la scuola provvisoria che ormai sembra definitiva. L’appello è trovare un nuovo spazio provvisorio per giochi e bambini, panchine varie e ombra. Ci affidiamo ai consiglieri ed ai super tecnici dell’amministrazione comunale ma attenzione giugno è vicino».
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