L’incontro di di sabato al teatro comunale di Loro Piceno
Sabato il teatro Comunale di Loro Piceno ha ospitato durante l’intera giornata il convegno “Centri storici e territorio. Il progetto per i centri storici minori e per il neo popolamento dei territori della marginalità demografica, sociale ed economica”. Il convegno voluto dal sindaco Robertino Paoloni e da tutta la sua amministrazione per fare il punto sulla visione di Loro Piceno proiettata al 2030 è stato costruito come un’occasione di confronto con casi di spicco regionali, nazionali e internazionali, riguardante i piccoli comuni e i centri storici minori di fronte alle sfide del neopolamento, del rilancio economico e sociale in chiave sostenibile, dell’adattamento ai rischi dovuti al cambiamento climatico e della transizione digitale.
Guido Castelli
Il convegno, a cura dell’architetto-urbanista Ruben Baiocco, professore dell’Università degli Studi Milano, ha visto il patrocinio della Regione, dell’Ordine degli Architetti di Macerata e della sezione Marche dell’Istituto Nazionale di Urbanistica. Nella sezione della mattinata ha partecipato esponendo i loro progetti e ricerche un nutrito parterre di professionisti e studiosi afferenti a importanti università italiane: Filippo Arenosto, Matteo Giacomelli, Andrea Pizzini, Delphine Roque, Antonio Buonsante, Silvio Pennesi , Francesco Sforza, Fulvia Calcagni, Francesca Viozzi , Paolo Caracini , Sabina Lenoci , Alessandra Panzini , Chiara Davino e Leonardo Marotta, Giulia Fini e Laura Fregolent. Fra i progetti evoluti nostrani quello del Comune di Loro Piceno, Bolognola, Ripe San Ginesio, Colmurano, Montalto, micro centri di sperimentazione a confronto con altri nazionali e internazionali.
Nel pomeriggio, coordinati dal sindaco Paoloni e dal professor Baiocco, si sono susseguiti in dibattito a coppie sul palco del teatro, dopo i saluti della Regione da parte di Daniela Tisi: il commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli e Fabio Renzi, segretario generale della Fondazione Symbola, Edoardo Vittoria dell’Università degli Studi di Camerino, Massimo Sargolini e il professor Giulio Ernesti, il direttore dell’Ufficio alla Ricostruzione della Regione Marche Marco Trovarelli e l’architetto milanese Leopoldo Freyrie, l’ingegnere Cesare Spuri e la soprintendente delle province di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno Rosella Bellesi, il professore e ingegnere Giovanni Mochi, lorese, e Manuel Orazi, storico dell’architettura e professore all’Accademia di architettura di Mendrisio in Svizzera.
Il teatro, sold out (del tutto gremito) durante l’intera giornata, ha visto la partecipazione come attenti spettatori molti sindaci e amministratori locali, tanti professionisti, curiosi e, soprattutto i cittadini loresi che hanno potuto percepire il grande interesse che uno straordinario parterre ha dedicato al futuro del loro comune. Il sindaco Robertino Paoloni, molto soddisfatto dell’iniziativa: «Questo confronto così ampio sarà utile a migliorare la visione partecipata elaborata dall’amministrazione per rendere più efficaci i tanti progetti che stanno coinvolgendo e coinvolgeranno nei prossimi anni il comune di Loro Piceno e il territorio della Val di Fiastra».
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