Il Brahma
di Laura Boccanera
Bello è bello, ma Can Yaman è anche “buono”. Kalos kai agathos direbbero i greci per commentare l’iniziativa benefica che l’attore turco, nato ad Istanbul e divenuto famosissimo in Italia per serie tv come Bitter sweet, ha iniziato a portare in tour per tutto lo Stivale. E che il 25 marzo arriverà alla discoteca Brahma di Civitanova.
Can Yaman
Lo scopo è raccogliere fondi attraverso la sua associazione Can Yaman for Children per aiutare gli adolescenti rispetto al crescente disagio giovanile post Covid. L’Associazione ha ricevuto il patrocinio dell’istituto di Neuropsichiatria Infantile di Roma.
Da qui l’idea di un tour, il “Break the wall” per abbattere il muro della solitudine in giro per le discoteche e locali d’Italia: i cachet dell’attore saranno devoluti per progetti capaci di aiutare i giovani nel superamento delle loro difficoltà psichiche.
E la notizia dell’arrivo fra le fans ha prodotto già il tutto esaurito per il locale civitanovese. Nelle tappe già toccate dal tour infatti le fans hanno affollato i locali per una foto e per vedere dal vivo il loro idolo. E’ l’attore più amato del momento, considerato uno degli uomini più sexy del 2022, famoso in Italia, oltre che per le serie tv in cui ha recitato, per il flirt con Diletta Leotta. In Italia ha trovato la notorietà nel 2017 con la serie tv Bitter sweet in cui interpretava il ricco uomo d’affari Ferit Aslan e poi l’anno successivo recitando nella serie Daydreamer. Da lì è stata un’escalation con varie parti in fiction italiane come “Che Dio ci aiuti” e “Viola come il mare”, oltre che essere il volto della pubblicità De Cecco. Ma da qualche anno Can sembra volersi distaccare dal cliché di “bello e sex simbol” e in questo periodo sta dando tutte le sue energie per sensibilizzare verso il disagio psichico. Inoltre mentre era in costruzione il tour il terremoto ha devastato la Turchia e la Siria e la campagna ha assunto anche la vocazione ad aiutare le popolazioni sfollate.
«Il tour si chiama Break the wall perché vorrei abbattere il muro dell’indifferenza – dice Can Yaman a Cronache Maceratesi – per colpa della pandemia per troppo tempo ci siamo confrontati solo con i danni e le conseguenze fisiche, trascurando gli aspetti psicologici. La pandemia ha incrementato il disagio, ci siamo trovati tutti rinchiusi, e specie negli adolescenti gli effetti di questo si vedono».
Le immagini devastanti della Turchia hanno poi dirottato parte della raccolta fondi per aiutare le popolazioni terremotate e anche su questo aspetto Can Yaman chiama all’assunzione di responsabilità: «iI terremoto è stato una catastrofe, ma se i palazzi fossero stati costruiti secondo le regole antisismiche avremmo avuto meno danni e meno morti. L’ignoranza è il vero nemico, per questo ho a cuore i giovani, devono poter studiare, viaggiare, conoscere il mondo, non solo con i social».
Per Can è la prima volta in questa regione: «Non sono mai stato nelle Marche, mi fa piacere venire perché amo l’Italia e la considero quasi come una seconda patria quindi visitare anche posti dove non sono mai stato mi incuriosisce molto. Ora considero Roma la mia nuova “casa” e oltre alle bellezze mi piace anche l’accento romano, o la cucina. E poi ci sono i romani, molto simpatici».
Soddisfatto per aver spuntato la data del tour per il Brahma Edoardo Ascani: «E’ un piacere e un onore ospitare Can Yaman, a maggior ragione perché la sua presenza è legata ad un’iniziativa concreta che ha lo scopo di aiutare il sistema sanitario. Come famiglia siamo molto sensibili su questi aspetti e quando è possibile come in questo caso siamo felici di contribuire».
Io ci vedo il 25 al brama con mia cognata
Io ti capisco fai del tutto per tuo paese ma nelle Marche doppo 8 anni ancora no c'è riscontruzione figurati per il tuo paese
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