Italo Tanoni
“Lettere dall’inferno”. Non è il titolo di un thriller o di un romanzo ma sono testimonianze reali e dirette dal carcere, raccolte da Italo Tanoni. Del suo libro “Per una pedagogia della detenzione” l’autore dialogherà con Andrea Giglioni, già dirigente del Tribunale di Macerata, venerdì 3 marzo alle 18 alla Bottega del Libro in corso della Repubblica a Macerata.
Pedagogista e sociologo di Loreto, Tanoni è stato Ispettore tecnico del Miur e docente di Tecnologie dell’istruzione e dell’apprendimento (Facoltà di Scienze della Formazione) e di Sociologia della religione (Facoltà di Sociologia) all’Università di Urbino “Carlo Bo” e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Ancona. Giornalista professionista, dal 2010 al 2015 ha ricoperto l’incarico di Garante regionale per la tutela dei diritti delle persone ristrette nella libertà personale della regione Marche.
Nel suo libro interpreta in chiave filosofico-pedagogica l’esperienza della “detenzione”, basandosi sulle testimonianze dirette dei detenuti, offrendo in chiusura una prospettiva sulla funzione rieducativa del carcere. L’analisi della vasta problematica delle istituzioni penitenziarie in Italia – ad oggi del tutto irrisolta – è inoltre corredata da una prefazione dell’attuale Garante nazionale Mauro Palma, da una intervista a Livio Ferrari sul volontariato carcerario, ed infine dall’intervento di Franco Corleone, già Garante dei detenuti della regione Toscana, tra i massimi esperti della realtà penitenziaria italiana.
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