Si inaugura sabato 4 marzo alle 16 nel palazzo comunale a Montecosaro Alto “Visioni al quadrato” , due mostre in una con il patrocinio del Comune: “Vedere la lettura” di Ettore Lambertucci e “Riflessioni” Marco Castignani. Le due esposizioni hanno in comune l’allestimento, appunto esclusivamente supporti quadrati.
Le foto di Ettore Lambertucci esplorano il rapporto tra libri e persone: «Realizzare una storia fotografica vuol dire leggere, studiare e prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. Fotografare significa appropriarsi della cosa che si fotografa. Significa stabilire con il mondo una relazione particolare che dà una sensazione di conoscenza. In questo mio lavoro, esposto parzialmente, ho cercato di leggere fotograficamente la lettura». Le Riflessioni di Marco Castignani puntano invece sul rapporto con la vita quotidiana: «Il riflesso, specchio della vita quotidiana. È necessario imparare ad osservare il mondo rispecchiato in svariati modi su molteplici superfici. Il riflesso è materia inconsistente, può avere il significato dell’immediato accadere, eppure l’immagine che si mostra deve essere interpretata, ripensata e riscritta da chi osserva».
Ettore Lambertucci, 72 anni, maceratese, è un professionista in pensione che si dedica a tempo pieno alla sua grande passione, la fotografia, che ha sempre curato sia come fotografo dilettante sia come studioso della materia. Marco Castignani, 50enne di Montecosaro, è un imprenditore agricolo, fin da molto giovane affascinato dalla fotografia, predilige fotografare feste popolari sagre e tradizioni paesane puntando molto sulla ritrattistica.
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