Giacomino Piergentili, consigliere d’opposizione
di Luca Patrassi
Lo scontro a Sarnano è annunciato per lunedì prossimo, alle 18 è infatti fissata la seduta del Consiglio comunale convocata per iniziativa del gruppo di minoranza che ha chiesto di mettere all’ordine del giorno la proposta di annullamento in autotutela della delibera di proroga della gestione degli impianti sciistici.
L’azione del gruppo di minoranza arriva sull’onda della comunicazione di inizio anno da parte dell’Anac che, alla luce di una segnalazione partita dal consigliere Giacomino Piergentili, invitava l’ente locale a «comunicare le decisioni che intende assumere in merito all’accertata illegittimità dell’attuale rapporto concessorio in essere con la Sassotetto srl, entro il termine di 45 giorni dalla ricezione della presente nota di definizione». Lunedì prossimo il sindaco Luca Piergentili probabilmente illustrerà nel dettaglio la situazione partendo dalla posizione assunta dall’ente locale che dovrebbe aver spedito all’Anac le motivazioni richieste.
Nelle sette pagine inviate a gennaio dal presidente dell’Anac, l’avvocato Giuseppe Busia, si leggeva tra l’altro: «L’attuale concessione in essere con la Sassotetto srl, risulta illegittima in quanto affidata dal Comune in via diretta senza alcun confronto concorrenziale, in violazione del Codice dei contratti pubblici e dei principi comunitari di libera concorrenza e parità di trattamento tra gli operatori economici.Emerge con evidenza un operato della stazione appaltante non conforme alla normativa di settore nelle proroghe contrattuali disposte con le delibere n. 21/2017 e n. 95/2018 e nell’affidamento diretto, senza gara, della concessione che, di fatto, hanno consentito alla Sassotetto s.r.l. di beneficiare di un prolungamento di circa 12 anni della durata iniziale della concessione. Tutto ciò rappresentato, non sussistendo dubbi interpretativi in merito alla criticità esaminata, l’Autorità dispone la chiusura del procedimento di vigilanza osservando quanto segue: il Comune di Sarnano ha operato in modo non conforme alla disciplina normativa di settore nelle proroghe contrattuali disposte con le delibere n. 21/2017 e n. 95/2018 e nell’affidamento diretto, senza gara, della concessione»
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