La presentazione di Musicultura nell’auditorium Piero Cesanelli: da sinistra la direttrice dell’Accademia Rossella Ghezzi, il rettore Unimc John McCourt, il sindaco Sandro Parcaroli, il direttore artistico Ezio Nannipieri, il vicepresidente di Banca Macerata Nando Ottavi, il rettore Unicam Claudio Pettinari e l’assessore Riccardo Sacchi
di Mauro Giustozzi (Foto Fabio Falcioni)
Lo show di Musicultura numero 34 inizia fin dalla presentazione della nuova edizione con la gran sala Cesanelli che si trasforma in un palco dove amici e sostenitori del festival si alternano a protagonisti canori di ieri e di oggi come Eugenio Finardi, Margherita Vicario e Santi Francesi collegati via web.
Ezio Nannipieri
Con gran cerimoniere il direttore artistico del Festival Ezio Nannipieri che ha al suo fianco il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli assieme all’assessore agli eventi Riccardo Sacchi, il rettore Università di Macerata John McCourt e quello dell’Università di Camerino Claudio Pettinari, la direttrice Accademia Belle Arti Macerata Rossella Ghezzi e in rappresentanza di Banca Macerata il vice presidente Nando Ottavi.
Le 56 proposte artistiche in campo sono frutto di una selezione che ha richiesto tre mesi di ascolti per completare il vaglio delle 1113 candidature iniziali, nuovo record di partecipazioni per il celebre concorso dedicato alla canzone popolare e d’autore. Che è patrimonio del territorio con tanti sostenitori, ad iniziare da Banca Macerata main partner di Musicultura 2023 che ha il sostegno del Ministero della Cultura, del Comune di Macerata e della Regione Marche. Rai Radio1 è la radio ufficiale del festival mentre partner culturali sono l’Università di Camerino, l’Università di Macerata e l’Accademia di Belle Arti di Macerata. Afi e NuovoImaie sono i partner di settore. Tra gli altri sponsor dell’evento canoro ci sono anche ClinicaLab, Connesi e ultimo arrivato Menchi auto. Gli artisti si esibiranno rigorosamente dal vivo sul palco del teatro Lauro Rossi nel corso di dieci serate di spettacolo aperte liberamente al pubblico in programma continuativamente dal 24 febbraio al 5 marzo, con inizio alle 21 e la domenica alle 17.
«Quando arrivano i giorni della presentazione di Musicultura accade sempre qualcosa negli ultimi anni, prima la pandemia e poi la guerra, per cui facciamo attenzione a ciò che diciamo –esordisce il direttore artistico Enzo Nannipieri-. Siamo stati travolti da eventi più grandi noi in questi anni, le difficoltà sono state tante ma siamo ancora qui perché siamo riusciti a trasformarle in opportunità, perché abbiamo il piacere di fare cose che sono utili che hanno un senso. Grazie anche ai tanti che ci sostengono e che abbiamo attorno a noi e che oggi sono su questo palco. Da segnalare la presenza di Rai Italia che, con i suoi 120 milioni di spettatori disseminati nei cinque continenti, realizzerà tre servizi sull’evento che daranno ancor maggior internazionalità a Musicultura ed a Macerata. L’età dei cantanti in gara va dai 18 ai 40 anni, con una media che si attesta sui 25/27 anni dei partecipanti. Le donne hanno rappresentato sempre un quarto delle presenze alla audizioni, quest’anno cifra cresciuta e che tocca il 35%. Vorrei infine sottolineare anche la presenza di quasi tutte le province marchigiane, manca solo Pesaro-Urbino, sul palco del Lauro Rossi: avremo cinque proposte artistiche in lizza per la competizione con Caponetti di Osimo, Folkantin di Ancona, Lucio Matricardi di Porto San Giorgio, Utah di San Benedetto del Tronto e Ferretti di Mogliano».
Il sindaco Sandro Parcaroli
Gli artisti in concorso non saranno gli unici protagonisti al teatro Lauro Rossi: alle serate interverranno infatti amichevolmente alcuni ospiti speciali. Tra loro John Vignola il 24 febbraio, Morgan il 27 febbraio, Fabrizio Bosso accompagnato da Julian Oliver Mazzariello il 28 febbraio, Elisa Ridolfi il 2 marzo, Margherita Vicario, già finalista di Musicultura il 4 marzo.
«Sembrano finite ieri le audizioni della scorsa edizione –ha detto il sindaco Parcaroli– ed invece sono passati più di otto mesi. Musicultura sta a Macerata come Macerata sta a Musicultura: l’amministrazione è sempre vicina alla manifestazione che in queste dieci serate porterà tanti ospiti in città e li accoglieremo come se entrassero a casa nostra». In collegamento video l’assessore regionale alla Cultura, Chiara Biondi, ha ribadito come «le Marche supportano questa manifestazione che da anni resta tra le più importanti per il cantautorato. Tra l’altro le finali allo Sferisterio rappresentano un grande evento sotto il profilo culturale ma sono anche un forte richiamo turistico».
Nando Ottavi
A fare da principale sponsor dell’evento da tre anni è Banca Macerata disponibile anche in futuro ad affiancare Musicultura nel suo percorso. «Il nostro istituto è nato 17 anni fa con l’obiettivo di essere una banca vicina al territorio ed all’economia locale. E lo siamo diventati stando al fianco di imprese e famiglie –ha detto il vicepresidente Nando Ottavi-. Musicultura fa conoscere Macerata in Italia e all’estero e dà l’occasione a tanti giovani di emergere nel panorama musicale. Questa sponsorizzazione, insieme a tante altre, è volta all’accrescimento della qualità della vita della comunità locale».
Molto importante la presenza delle Università di Macerata e di Camerino e della stessa Accademia di Belle Arti che affiancano nella parte culturale e creativa quello che rappresenta Musicultura da oltre trenta anni come evento centrale nel panorama della canzone d’autore italiana. «Come ateneo siamo felici di rinnovare il sostegno a una manifestazione che valorizza talento e creatività attraverso la musica e la poesia. -ha detto il rettore di Unimc John McCourt– Il patron Piero Cesanelli sarebbe orgoglioso di vedere come la sua eredità continui a vivere, crescere e coinvolgere tanti artisti, che animeranno la città durante le intense giornate delle audizioni» mentre l’omologo Claudio Pettinari di Unicam ha ribadito come «siamo dei compagni di viaggio, la bellezza è il percorso che si fa assieme non l’arrivo. Il traguardo per Musicultura non arriva mai e questa è una delle sue bellezze. La musica rappresenta da sempre un momento di confronto, di aggregazione e di incontro tra culture, ma soprattutto di pace tra i popoli e proprio in un momento così delicato come quello che il mondo intero sta attraversando, è importante mantenere viva l’attenzione sui valori fondanti delle nostre società civili, quali la libertà e la pace».
Rossella Ghezzi e John McCourt
La direttrice di Abamc, Rossella Ghezzi, ha sottolineato come «l’Accademia concretamente collaborato alla progettazione del nuovo manifesto di Musicultura, ci riempie di orgoglio vedere la proposta grafica della studentessa del 2° anno di Graphic Design, Denissa Gligor, rappresentare una fra le kermesse musicali più importanti d’Italia. La collaborazione fra dura da oltre dieci anni nelle esperienze professionali in diversi settori dello spettacolo, con stage che vanno dalle delle audizioni live fino alla fase finale allo Sferisterio».
Dal canto suo l’assessore comunale Riccardo Sacchi ha indicato questo evento come «un fiore all’occhiello per l’intera regione, con un ritorno nell’indotto maceratese, in questo periodo di bassa stagione, molto importante visto che arriveranno circa 300 persone tra musicisti e addetti per le audizioni che hanno una media spettatori di 400 presenze a serata. Non a caso le strutture ricettive sono già sold out con un ritorno per la città eccezionale a livello comunicativo, turistico, culturale ed economico».
Dalle audizioni live emergeranno i 16 progetti artistici finalisti, che passeranno al vaglio del Comitato artistico di garanzia a cui scaturiranno gli 8 cantanti che nelle serate di spettacolo finali del Festival nel mese di giugno allo Sferisterio si contenderanno la vittoria dell’edizione 2023, vincitore al quale andrà il premio Banca Macerata di 20.000 euro.
Questa la rosa completa dei 56 artisti ed artiste in gara a Musicultura 2023, con le rispettive provenienze geografiche: Amarti Ferrara; Battista Avezzano (Aquila); Beart Riccione (Rimini); Caponetti Osimo (Ancona);Carla Cocco Carbonia; Caruccio Torino; Cassio Livorno; Cecilia Pisa; Chiara Osso Roma; Cristiana Verardo Lecce; Emilio Stella Pomezia (Roma);Federico Baldi Bergamo; Ferretti Mogliano (Macerata); Filbona Vittorio Veneto (Treviso); Folkantina Ancona; Frenesi Torino; Furia Milano; Glomarì Fidenza (Parma); Helen Aria Aosta; Helle Bologna; Ilaria Argiolas Roma; Kaput Corato (Bari); Lamante Schio (Vicenza); Lei Acri (Cosenza); Leyla El Abiri Genova; Lilo Busto Arsizio (Varese); Lysa Vasto (Chieti); Luca Fol Rimini; Luca Muscarella & Ad1 Trapani; Luciano Nardozza Casalpusterlengo (Lodi); Lucio Matricardi Porto San Giorgio; Luigi Friotto Fossacesia(Chieti); Manitoba Firenze; Marsali Pescara; Massimiliano D’Ambrosio Roma; Matteo Faustini Brescia; Melga Massafra (Taranto); Michele Braganti San Giustino (Perugia); Mira Casapulla (Caserta); Moà Orvieto; Mobili Trignani Arsita (Teramo); Möly Monza; Nervi Firenze; Nudha Bologna; Otto x Otto Verona; Protto Torino; Pupanobu Reggio Emilia; Riccardo Morandini Bologna; Ro’Hara Gorizia; Rosewood Terni; Santamarea Palermo; Simone Matteuzzi Milano; Solo Alberto Palermo; Utah San Benedetto del Tronto;Wum Napoli; Zic Firenze.
(Clicca qui sopra per ascoltare la notizia in podcast)
Il rettore Claudio Pettinari e l’assessore Riccardo Sacchi
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