Truffa informatica al parroco, denunciato.
Violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia:
due arresti in provincia

MACERATA - I carabinieri hanno perquisito l'appartamento di un pugliese, in casa una sim e un tablet usati per truffare il prelato. In carcere un uomo originario di Foggia residente nel capoluogo e un uomo di Monte San Giusto
- caricamento letture

computer_pc_portatile

 

Una denuncia per truffa e due arresti: uno per violenza sessuale su un minore e l’altro per maltrattamenti in famiglia. E’ il bilancio dell’attività dei carabinieri della Compagnia di Macerata.

I militari nel corso di un’attività di controllo del territorio hanno fermato un uomo originario di Foggia e residente nel capoluogo. Dal successivo controllo è emerso che su di lui pendeva un ordine di carcerazione, dopo la condanna in via definitiva a un anno e sei mesi per violenza sessuale su un minore (i fatti erano avvenuti a Foggia). L’uomo è stato trasferito nel carcere di Fermo.

Nel corso della stessa giornata i militari hanno arrestato anche un altro uomo, italiano residente a Monte San Giusto, condannato in via definitiva ad 1 anno e 10 giorni per maltrattamenti in famiglia. Anche in questo caso l’uomo è stato trasferito nella casa di reclusione di Fermo.

Infine, i carabinieri hanno denunciato un pugliese residente a Macerata. L’accusa è quella di aver approfittato della buona fede di un parroco del trevigiano per truffarlo. I militari, su disposizione della procura di Treviso, hanno perquisito la casa dell’uomo e hanno trovato una scheda sim e un tablet. Secondo gli inquirenti la truffa informatica sarebbe stata messa a segno proprio con quegli strumenti.



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page
-

Come butta?
Vedi tutti gli eventi


Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Matteo Zallocco Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X