La palestra comunale
di Francesca Marsili
Ladri in azione la scorsa notte a Pollenza. Nel mirino dei malviventi due strutture comunali che distano tra loro circa 30 metri in linea d’aria: la bocciofila, dove è stato trafugato l’incasso nel cassetto del bar, circa 40 euro, e la palestra comunale dove è stato rubato un avvitatore. In entrambi i casi rotte le porte di ingresso e messi a soqquadro i locali.
I danni ad una delle porte della bocciofila
La palestra comunale polivalente “Renzo Macellari” si trova in via Papa Giovanni XXIII. A raccontare lo spiacevole episodio è Andrea Forconi, presidente della “Polisportiva Pollenza 2008” che organizza le attività sportive della palestra nel pomeriggio-sera. «Abbiamo chiuso ieri sera verso le 21.45 – spiega -, ad accorgersi che qualcuno era entrato è stata la signora delle pulizie, alle 8 circa di questa mattina. Hanno rotto la porta d’ingresso, quella interna di un ripostiglio, vandalizzato alcuni locali e portato via un avvitatore elettrico che utilizziamo per la manutenzione».
Il presidente sottolinea che «la sgradita visita di stanotte è stata la seconda nel giro di alcuni mesi, la quinta negli ultimi anni. Lo scorso ottobre sono entrati e hanno danneggiato il distributore automatico delle vivande e preso il denaro al suo interno. Non lo avevamo ancora rimesso proprio per evitare altri problemi. Qualche anno fa era stato rubato, come in questo caso, un avvitatore elettrico».
Forconi conclude dispiaciuto: «La nostra polisportiva si occupa soprattutto di portare avanti e promuovere sport a livello giovanile. Facciamo tutto questo con grande passione e la massima professionalità possibile, nonostante le grandi difficoltà che coinvolgono anche il nostro settore. Quanto avvenuto stanotte non fa altro che mettere ancora di più a dura prova la nostra esistenza. E’ stato fatto un danno alla comunità».
La bocciofila si trova invece in via Don Boldorini, a pochi metri di distanza dalla palestra. Anche in questo caso è il presidente dell’associazione “Bocciofila Pollentina” che gestisce la struttura, Sandro Pierucci, a spiegare l’accaduto. «Il giovedì sera la struttura è aperta. Ieri sera è stata chiusa da una socia a mezzanotte e mezza circa. Questa mattina, sempre la stessa signora, è andata per fare dei lavori verso le 11. Ha visto la tenda spostata e ha subito capito che era successo qualcosa e mi ha chiamato – dice Pierucci-. Hanno rotto la porta d’ingresso, sono entrati e hanno portato via 40 euro che stavano nel cassetto dell’angolo bar e messo sottosopra l’angolo dove facciamo le iscrizioni. Forse – prosegue il presidente – cercavano qualche altra cosa di valore da poter rubare». Pierucci evidenzia che è la prima volta che dei malviventi si introducono nella struttura da lui gestita. E aggiunge: «Sicuramente non erano dei ragazzini, non è stata una bravata, perché al bar c’era di tutto e non è stato preso nulla. Più che un danno materiale – conclude – è un danno morale. Domattina formalizzeremo la denuncia».
Per quanto riguarda il furto e il danno nella palestra comunale invece, sarà il sindaco di Pollenza Mauro Romoli a formalizzare la denuncia, poiché la stessa è a uso promiscuo: la mattina utilizzata dalle scuole e nella seconda parte della giornata dai soci di altre attività sportive. «I danni sono ancora da quantificare, credo alcuni centinaia di euro – commenta Romoli -. Le attività sono proseguite normalmente, ma dispiace molto per le associazioni che vi operano. In quella zona non ci sono telecamere – sottolinea il primo cittadino -, ma è attivo il servizio di vigilanza privata notturna. A dicembre abbiamo presentato un progetto per il bando di videosorveglianza del ministero dell’Interno nell’ambito dei patti per la sicurezza urbana, se dovessimo ottenere i fondi andremo a implementare la videosorveglianza proprio in questa parte del paese».
oh signore
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