Sicurezza sul lavoro, il protocollo
«Faremo prevenzione nelle scuole»

MACERATA - Al tavolo in prefettura hanno partecipato Comuni, istituti scolastici, Ast, Inail e Provveditorato. Il prefetto Flavio Ferdani: «Mi piace il messaggio uscito da questa riunione, cioè che le istituzioni tutte assieme sono propense a fornire sostegno al mondo della scuola, che ha vissuto nel periodo della pandemia soprattutto un momento estremamente complicato»
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La presentazione del progetto in Prefettura

di Mauro Giustozzi

Fare prevenzione e sicurezza nelle scuole al pari di ogni altro luogo di lavoro. E’ l’obiettivo di un protocollo d’intesa stilato in Prefettura in un tavolo al quale hanno partecipato rappresentanti di Comuni, scuole, sanità, Inail e Provveditorato, convocato dal prefetto Flavio Ferdani per mettere in campo diverse azioni, tra cui corsi di formazione professionale, al fine di garantire una sempre maggiore sicurezza sia negli istituti scolastici della provincia che nelle occasioni in cui gli studenti partecipano nelle imprese a quel Pcto (percorsi per la competenze trasversali e l’orientamento) che ha sostituito la classica alternanza scuola-lavoro. All’incontro hanno preso parte Roberto Vespasiani responsabile dell’Ufficio scolastico provinciale, Lucia Isolani dirigente medico dell’Ast, Giuseppe Mariotti direttore provinciale Inail, sindaci e assessori dei comuni di Macerata, Civitanova, Cingoli, Tolentino, Matelica, Recanati, San Severino, Camerino e Corridonia nonché diciassette rappresentanti di altrettanti istituti scolastici del territorio, tra i primi ad aderire all’iniziativa che sarà estesa successivamente a tutte le scuole della provincia.

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Il prefetto Flavio Ferdani (al centro) ha coordinato i lavori

«Alla base di questa iniziativa c’è la prevenzione e la formazione -ha detto il prefetto Flavio Ferdani- grazie all’ausilio di personale specializzato di Ast, Inail e successivamente anche dei vigili del fuoco sul fronte del soccorso e dell’antincendio offrirà collaborazione al mondo della scuola per arricchire le conoscenze del personale docente e pure degli studenti per alzare i livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro. Abbiamo già redatto un’ipotesi di protocollo che invieremo in questi giorni a tutte le scuole per avere una condivisione su questo tipo di azione che c’è già stata stamattina con diversi istituti. Quindi in tempi molto rapidi questi corsi potranno iniziare. La sicurezza nel mondo scolastico si sviluppa su tre punti fondamentali: la formazione del personale docente in particolare negli istituti professionali dove vengono svolte attività di laboratorio con ricaduta sugli stessi studenti, l’intervento nella formazione che verrà svolto da personale dell’Asur e Inail in quello che è la cosiddetta alternanza scuola-lavoro, e terzo aspetto il benessere dei luoghi di lavoro soprattutto riferiti al personale docente. Mi piace il messaggio uscito da questa riunione, cioè che le istituzioni tutte assieme sono propense a fornire sostegno al mondo della scuola, che ha vissuto nel periodo della pandemia soprattutto un momento estremamente complicato».

prefettura-sicurezza-lavoro3-325x183L’obiettivo di questo protocollo è quello di un approccio propositivo a quello che è il mondo della scuola a cui si vuol fornire una forma di collaborazione per prevenire gli infortuni che possono accadere in questo ambito. La presenza di molti sindaci in prefettura è dovuta anche alla loro attenzione nella materia dell’edilizia scolastica che è di loro competenza. «I temi che abbiamo affrontato sono ricorrenti e finalmente c’è un approccio convinto sul da farsi – ha ribadito Lucia Isolani, a capo dello Spsal dell’Ast – per costruire un sistema di prevenzione all’interno delle scuole di cui c’è assoluto bisogno. Il nostro territorio è ricco di tante piccole imprese che necessitano di assistenza per ospitare studenti in sicurezza. Vogliamo affiancare e assistere le scuole per poter validare quei percorsi dedicati ai loro studenti. Abbiamo assistito a infortuni e tragedie che hanno interessato studenti impegnati nell’alternanza scuola- lavoro nelle imprese, per cui è necessario formare e fare prevenzione dentro la scuola sui temi della sicurezza. Oltre a questi corsi di formazione che partiranno a breve è già attivo uno sportello psicologico a disposizione dei docenti». Tra i partner di questo tavolo voluto dal prefetto Ferdani c’è l’Inail soggetto di riferimento per quanto concerne gli infortuni nei luoghi di lavoro.

prefettura-sicurazza-lavoro2-325x183 «La sinergia tra le istituzioni in tema di prevenzione e sicurezza è decisiva –ha aggiunto il direttore Giuseppe Mariotti -. Le evidenze statistiche Inail ci confermano come il mondo della scuola sia un ambiente comunque rischioso, dove avvengono gli infortuni e che hanno una connotazione particolare perché riguarda giovani studenti. E’ un settore caldo per noi tanto quanto l’infortunio che può accadere in altri luoghi di lavoro di chi fa impresa. Nella provincia maceratese esistono moltissime aziende i piccole o piccolissime dimensioni e chiaramente c’è un gap ed un fabbisogno di sicurezza particolarmente rilevante per ragioni economiche, di cultura di dimensionalità stesse delle aziende. In questo modo si mette a fattor comune una serie di risorse e di competenze per un percorso quasi sperimentale ma che avrà una sua strutturazione più forte diventando nel tempo una buona prassi che potrà allargarsi dalle scuole secondarie a tutto il mondo scolastico».

Anche il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Roberto Vespasiani, ha rilevato come «questo sia un passo importante per supportare docenti e studenti con corsi dedicati alla prevenzione e sicurezza in un luogo di lavoro che è comunque anche una qualsiasi scuola. Sulla sicurezza sono sempre necessari passi in avanti e questo strumento sono certo che lo sia grazie all’operato della prefettura che ha coinvolto soggetti di rilievo come Ast e Inail che ci aiuteranno anche nei percorsi dei Pcto che i ragazzi faranno nei luoghi di lavoro».



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