Lo staff della pro loco
di Francesca Marsili
Profondamente legati al loro territorio, tanto da voler contribuire al rilancio turistico, culturale e sociale della città: sono i giovani promotori della neonata associazione “Pro Loco 2.0 Tolentino”. Hanno idee ambiziose, certi che la loro città, cosi ricca di luoghi, tradizioni e opportunità, se opportunamente valorizzata, possa sprigionare tutto il suo potenziale e diventare un polo di attrazione di primo livello. 2.0: aggiornati, connessi e veloci, ma per il primo grande evento di domani 4 dicembre in piazza della Libertà, hanno scelto di celebrare la tradizione con un elogio al cappelletto, un cult nelle tavole nelle feste natalizie. Raccontano come è nata la loro associazione, gli obiettivi e i prossimi eventi, e nel farlo rispondono tutti insieme «perché alla base – spiegano – c’è l’unità del gruppo».
Chi siete e da chi è composto l’hardcore di “Pro Loco 2.0”?
«Il presidente della nostra associazione è Martina Cicconetti, affiancata dai consiglieri Diego Gobbi, Nico Brunori, Tatiana Raffaelli. Tommaso Leoni è vice presidente, poi ci sono Cinzia Pucciarelli, Aldo Marcelli, e Sara Uguccioni, il tesoriere. Poi Nicola Serrani, Lorenzo Pinciaroli, Cristiana Porfiri, Marion Grazioli e Alessia Cesini, segretaria. Per la maggior parte da giovani con qualche innesto di “esperienza” che fa sempre bene, soprattutto in una nuova associazione. Ci siamo trovati in sintonia sin dal primo giorno perché tutti abbiamo un unico obiettivo: far tornare a vivere a pieno Tolentino, i suoi cittadini e soprattutto attirare gente da fuori. L’elezione del direttivo è avvenuta nel corso della prima assemblea generale ed è composto da gran parte dei membri del comitato promotore e da coloro che si sono candidati nel corso dell’assemblea stessa. Siamo stati eletti all’unanimità e nella prima riunione del direttivo abbiamo stabilito le cariche».
Quando e come nasce l’idea di “Pro Loco 2.0”?
«Ad aprile del 2022, grazie ad un gruppo di amici con l’idea di fare qualcosa per i giovani della nostra città, costretti ad andare altrove per vivere un po’ di spensieratezza. Ci siamo informati come aprire l’associazione nel modo più trasparente possibile, coinvolgendo anche coloro che non facevano parte del nostro gruppo. Il comitato promotore ha iniziato aprendo le iscrizioni ai soci e siamo stati subito entusiasti per tutti i feedback positivi che abbiamo ricevuto. A oggi i soci sono circa 150 e stati proprio questi ad averci aiutato ad andare avanti. Grazie all’entrata di nuovi componenti, il nostro progetto si è spostato ancor di più verso l’intera comunità, infatti sono comprese tutte le fasce di età e non solo i nostri coetanei».
Quali i temi attorno ai quali ruoteranno le vostre iniziative e come le finanziate?
«Le competenze all’interno del direttivo sono ampie, ognuno dei componenti ha interessi che permetteranno, soprattutto con l’aiuto dei soci e dei gruppi di lavoro che si stanno formando, la stesura di un programma di eventi che non sia incentrato in un unico ambito, ma che spazi dalla cultura allo sport, temi per i quali ci piacerebbe collaborare con le tante associazioni sportive e culturali della città, fino all’enogastronomia, ambito per i quale ci piacerebbe confrontarci con i tanti professionisti del settore. “CappellettoFest “infatti, è solo uno dei grandi eventi incentrati su un prodotto del nostro territorio, che vorremmo diventasse non solo un appuntamento fisso, ma un vero e proprio festival del cibo. Per ora, le nostre manifestazioni sono finanziate principalmente dalle tante aziende tolentinati che credono in noi e ci supportano, ma sappiamo che non possiamo contare solamente su di loro, per questo, ci stiamo muovendo per capire come partecipare ai bandi regionali dedicati al turismo, ma per accedervi è necessario che il Comune ci riconosca come associazione».
La nuova amministrazione come vi ha accolto?
«Siamo stati invitati dal sindaco appena eletto, per questo, in quell’occasione hanno partecipato solo i ragazzi da cui è partito il nostro progetto. Siamo poi tornati a fine settembre con tutto il direttivo formato e abbiamo avuto l’occasione di presentare il nostro primo evento, che ci sarà domani, 4 dicembre, e che era ancora in fase embrionale».
Gli obiettivi dell’associazione?
«Ci piace essere ambiziosi. “Pro Loco 2.0 Tolentino” non nasce solo per dare vita ad eventi una tantum, ma per far si che la nostra città, la quale nel tempo ha perso appeal e abitanti, torni ad essere il centro più importante dell’intero entroterra maceratese sotto il punto di vista artistico, culturale, culinario e quindi turistico. Per far si che questo avvenga e valorizzare le tante eccellenze del territorio occorre un sistema di accoglienza ed informazione strutturato e all’altezza, del quale ci piacerebbe essere promotori e facilitatori. Il nostro interesse e obiettivo è quello di poter offrire tale servizio in maniera sussidiaria e complementare a quello svolto dagli uffici comunali preposti».
Recentemente avete incontrato i commercianti del centro storico per presentare le vostre idee. Com’è andata in un momento tanto difficile?
«Grazie all’ospitalità del Centro Sociale Santa Teresa, in attesa di ricevere una sede, abbiamo avuto modo di parlare con i commercianti del centro storico. Siamo usciti da questo incontro entusiasti e soddisfatti. Abbiamo presentato i nostri programmi per il Natale e ci siamo augurati che possa nascere una vera collaborazione. La nostra intenzione è quella di incontrare al più
presto anche i commercianti di periferia.
Il prossimo evento è il “Cappellettofest”, cosa c’è alla base della scelta e come è organizzato?
«I cappelletti sono il piatto tipico del Natale e della nostra città. L’unione di questi due fattori ha fatto sì che nascesse l’idea di ricreare il pranzo della domenica dedicato alle famiglie, nella seconda domenica dell’avvento. Abbiamo deciso di collaborare con il Consorzio del Cappelletto di Tolentino perché abbiamo sposato la loro idea di tutelare un prodotto tipico locale attraverso
la stipula di un disciplinare ben preciso a cui aderiscono quattro pastifici tolentinati. “CappellettoFest” inizierà alle 10.30 con l’attività “Mani in pasta – i bambini scoprono la pasta all’uovo” dedicato al ricordo della preparazione del pranzo in cui le nonne insegnavano ai loro nipotini a preparare la pasta fresca. Ci saranno dei kit personali adatti ai piccolini per far sì che tutto sia alla loro portata. Il clou si terrà a partire dalle ore 12.30 con l’inizio del pranzo. Sarà infatti possibile degustare i cappelletti dei quattro pastifici del Consorzio abbinati a quattro differenti sughi. Alle 15 ci sarà l’animazione di “In Festa con Shelly” e il laboratorio organizzato da “Bimbolandia”, grazie alla quale i bambini realizzeranno una sorpresa che non possiamo svelarvi, per questo venite a scoprirlo! Alle 18.30 ci sarà il meraviglioso spettacolo di Riccardo Foresi and That’s Amore, che ci regaleranno la bellezza della musica unita alla magia del Natale. Durante tutto l’arco della giornata potrete coccolarvi con bombardino con la panna, vin brulè e dolci natalizi.
Il Natale si avvicina, sorprese sotto l’albero per la città?
«Le nostre idee per il Natale non si fermano al cappelletto, domenica 11 dicembre infatti, ci sarà la “Tolentino Christmas Running- La corsa dei babbi Natale, una passeggiata/corsa amatoriale per la città in cui i partecipanti dovranno indossare qualcosa di natalizio. Al momento dell’iscrizione forniremo il classico cappello di Babbo Natale, ma vi invitiamo a tirare fuori il vostro estro e ad indossare qualcosa di originale. Al termine della corsaci sarà un rinfresco in piazza e della musica per concludere al meglio una mattinata all’insegna del divertimento
Per il nuovo anno cosa bolle in pentola?
«Tante le idee e gli eventi che ognuno di noi ha già in mente, non vediamo l’ora di metterci a lavoro per realizzare un programma che permetta ai cittadini di Tolentino e non solo, di conoscere le attrazioni che propone la nostra città. Obiettivo primario è sicuramente il rilancio socio-culturale della nostra comunità, che per svariati motivi, si è andato sempre più perdendo. Ci piacerebbe che Tolentino diventasse il punto di riferimento per tutte le realtà limitrofe, non solo da un punto di vista enogastronomico, ma anche artistico, culturale e commerciale. Questa città ha tanto da offrire e il nostro intento è di valorizzarla quanto più possibile. Non vogliamo svelarvi tutto quello che bolle in pentola, seguiteci e presto scoprirete tutte le iniziative a cui stiamo lavorando. Vi ricordiamo che le iscrizioni sono sempre aperte, saremo veramente felici di accogliervi nella nostra associazione».
Buon lavoro
Bravissimi ragazzi, giovani che hanno voglia di fare...
Congratulazioni e Buon Lavoro!
Bravissimi ragazzi!!!
Ottimo!! Bellissima associazione assolutamente necessaria! Soprattutto il vedere tanti giovani impegnati mi si apre il cuore, complimenti! E buon lavoro
Bravissimi. I giovani hanno più inventiva
Congratulazioni ragazzi! Bravi!
Bravissssimiiiiii
Bravi ragazzi
Buon lavoro ragazzi!
Forza ragazzi largo ai giovani e goooo.!!!️
Bravissimi i giovani della nostra Tolentino. Sono certo che questa Associazione porterà ottimi risultati e tante belle iniziative di cui Tolentino ha un gran bisogno. Bravissimi/e tutti e buon lavoro
Bravi
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