Grande partecipazione ieri sera al teatro Cecchetti per “Come un fiore raro, racconti canzoni e video intorno a Mia Martini”, organizzato dall’assessorato alle politiche sociali e pari opportunità del comune di Civitanova insieme all’associazione culturale Creatività in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
L’attore e regista Davide Giandrini ha raccontato ad un pubblico attento e di tutte le età la storia di Mia Martini, attraverso monologhi, video e canzoni tradotte nella lingua dei segni, aprendo una riflessione sulle gravi conseguenze della violenza verbale, amplificata da media e pregiudizi in ambito lavorativo. «Mi è caro ringraziare il pubblico e tutti coloro che hanno presenziato in vari ruoli in questa serata – ha detto l’assessore Barbara Capponi – sottolineando la necessità e la volontà condivisa di un’ottica di rete costante che abbiamo potuto toccare con mano. La vera protagonista della serata, “Mimì”, tra filmati, aneddoti e narrazione poetica, ci ha commosso e fatto riflettere su quanto le parole possano uccidere lentamente i vivi e infangare con forza i morti, con la leggerezza disarmante propria dell’ignoranza peggiore. Siamo grati della presenza alla serata e dell’intervento dei nostri studenti, che ben hanno messo a fuoco quanta crescita sia necessaria attraverso ogni forma di comunicazione, presentandoci tramite la fotografia e la moda chiavi di lettura attente e profonde, che tanto possono dire anche in questi contesti».
Presenti in sala la dottoressa Eleonora Tizzi per lo sportello Informadonna, Elisa Giusti e Irene Ortolani per la cooperativa Il Faro, il dirigente del commissariato di Civitanova Fabio Mazza in rappresentanza della Questura, il colonnello Claudio Brunetto del comando militare delle Marche, il dirigente Gianni Mastrocola dell’istituto superiore Ipsia. Per l’istituto superiore Bonifazi erano presenti la vicepreside Patrizi Patrizi, la professoressa Ionella Paterniti e le alunne Giorgia, Margherita del 5 T, Laura, Maria Vittoria, Anisa, Ilaria, Sofia dell’indirizzo moda e Alessia del grafico pubblicitario e il professor Giacomo Palma.
Congratulazioni!!!
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Peccato che non era presente il cultore Sgarbi perché LUI come violenza verbale è un bravissimo professionista e poi a civitanova è stato assunto come professionista della cultura siete capre…capre…capre…ignoranti non avete studiato
…be’, non ci sono solo le capre, ci sono i capretti, i montoni, gli agnelli e poi ci sono le pecore, che si insediano soprattutto in certi rigogliosi pascoli ideologici!!! gv
Mi accorgo sempre più che per molti la matematica è di sicuro una opinione
Alla faccia della violenza verbale…scusami o scusali “MIMI'”
…come volevasi dimostrare…gv