La presentazione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne a Civitanova
Un laboratorio dedicato ai giovani e un evento teatrale al Cecchetti, con racconti, canzoni e video intorno a Mia Martini per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, ricorrenza che vede attiva la rete di collaborazione coordinata dal Comune di Civitanova, con lo sportello antiviolenza, la cooperativa Il Faro, il centro Kalimera e la Praxis. Si apre domani, 22 novembre, il calendario delle iniziative organizzate dall’assessorato alle Politiche sociali e Pari opportunità.
«L’amministrazione comunale – ha spiegato l’assessore Barbara Capponi – ha voluto organizzare iniziative congiunte con le realtà che quotidianamente si occupano di aiutare le donne che subiscono violenza. L’Assessorato lavora in rete in tantissimi frangenti e lo fa tanto più nell’affrontare una tematica come quella della violenza sulle donne, potendo contare un efficace sistema integrato di interventi. Ogni tipo di violenza va condannata e prevenuta, nessun aspetto va sottovalutato perché oltre ai gesti fisici e alle forme agite, ci sono forme subdole e trasversali che richiedono interventi non meno importanti. Tutti insieme cerchiamo di intercettare le persone più fragili, che non hanno strumenti per contrastare la violenza e siamo qui ricordare i servizi territoriali che sono a disposizione».
In calendario domani, 22 novembre, al centro Kalimera di via Ungaretti (zona Coop), un incontro di sensibilizzazione per adolescenti sul tema delle pari opportunità (ingresso libero, alle 16). Inoltre, in collaborazione con lo sportello Informadonna, si svolgerà un evento teatrale lunedì 28 novembre, alle 21, al teatro Cecchetti, ad ingresso gratuito, dal titolo: “Come un fiore raro, racconti canzoni e video intorno a Mia Martini”, a cura dell’associazione culturale Creatività, di e con Davide Giandrini.
A sottolineare l’importanza di eventi di sensibilizzazione aperti a tutti, è intervenuta l’avvocato Eleonora Tizzi, responsabile dello sportello Informadonna, che ha sede a Palazzo Sforza e aperto dal lunedì al giovedì. «La violenza verbale si configura come reato – ha detto – ma non sempre è facile da dimostrare, spesso le stesse donne non la percepiscono immediatamente come tale, invece provoca danni gravissimi, spesso anche nei figli che ascoltano certe parole. Il linguaggio è sempre più volgare, violento, e lo si vede anche nel cattivo utilizzo dei social. Ma è importante non sentirsi sole e sapere che ci sono professionisti a disposizione e a cui si può chiedere aiuto».
Presente alla conferenza stampa anche la dottoressa Irene Ortolani, coordinatrice Il faro per i servizi antiviolenza e centro di aggregazione giovanile Kalimera. La responsabile servizi antiviolenza de Il Faro, Elisa Giusti, ha sottolineato come «dall’inizio dell’anno, sono 28 le donne civitanovesi che hanno chiesto aiuto, e ha fatto il quadro della situazione in provincia, ricordando l’esistenza dello sportello di via Trieste, dove si garantisce l’anonimato».
Per informazioni sul centro antiviolenza contattare: 0733256487 – 0733251522.
Nel comune di Civitanova è attivo anche lo sportello “Amare”, servizio innovativo per coppie e famiglie che si trovano di fronte a diagnosi infauste nel periodo della gravidanza, diagnosi di bambini con disabilità o che hanno vissuto il lutto pre o perinatale.
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