Anniversario strage di Nassirya,
cerimonie a Tolentino
e a San Severino

L' ANNIVERSARIO è stato celebrato alla presenza di autorità e studenti

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La cerimonia a Tolentino

Oggi è il 19° anniversario della strage di Nassiriya e Giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace. Cerimonie a Tolentino e San Severino.

A Tolentino autorità, studenti e cittadini si sono ritrovati al Monumento Caduti di Nassiriya, opera dello scultore Lino Gentili e inaugurato il 13 settembre 2008, nello spazio antistante la Caserma dei Carabinieri per ricordare tutti i Caduti a Nassirya, dove era stato realizzato uno dei quartier generali del contingente italiano, impegnato in una spedizione di peacekeeping per la missione “Antica Babilonia”. Persero la vita dodici Carabinieri, 5 militari dell’Esercito, un cooperante internazionale e un regista.

nassirya-2022-2-325x244La cerimonia è stata aperta dai tre squilli di tromba per l’attenti ed è proseguita con l’Inno nazionale, l’alza bandiera, la deposizione della corona di alloro sul monumento e il Silenzio d’ordinanza eseguito dal maestro Diego Guardati dell’Associazione musicale “N. Gabrielli”.

Come da cerimoniale la manifestazione è poi continuata con i saluti e gli interventi di Mauro Sclavi Sindaco di Tolentino, Alessandro Massi Gentiloni Silverj Presidente del Consiglio comunale, del Maggiore Giulia Maggi Comandante Compagnia Carabinieri Tolentino e del Sindaco e Presidente del Consiglio comunale dei Ragazzi.

nassirya_san_severino-1-e1668259405792-290x400A San Severino una cerimonia ufficiale, organizzata dal Comune e dall’Associazione Nazionale Carabinieri, si è tenuta davanti al monumento ai Carabinieri in largo Sergio Piermanni.
Presenti il sindaco della Città di San Severino, Rosa Piermattei, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, gli assessori comunali Sara Bianchi e Vanna Bianconi, i consiglieri Tarcisio Antognozzi, Tiziana Gazzellini e Alberto Pilato, il comandante della locazione stazione dei Carabinieri, luogotenente Massimiliano Lucarelli, e una rappresentanza dei militari in servizio in città, il comandante della Polizia Locale, sostituto commissario Adriano Bizzarri, e una rappresentanza del personale in servizio nel locale Comando, il presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Decio Bianchi, con diversi volontari e rappresentanti della stessa associazione, rappresentanti dell’Associazione Nazionale di Cavalleria sezione “Ludovico Censi”, dell’Associazione Nazionale Granatieri, dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, insieme ai volontari del gruppo comunale di Protezione Civile, della Croce Rossa Italiana e dell’Avis. Alla manifestazione hanno poi preso parte gli studenti dell’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “Ercole Rosa”, dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini” e del Liceo linguistico e del Liceo delle scienze umane “Bambin Gesù”.
nassirya_san_severino-2-325x146E a questi ultimi che si è rivolto, nel discorso ufficiale, la sindaca Rosa Piermattei: «Per celebrare la memoria anche in questa Giornata a voi giovani chiedo di fare uno sforzo: chiedo di essere curiosi. Siate curiosi di sapere cosa accadde a Nassirya, nelle trincee della Grande Guerra, nei luoghi delle stragi anche più recenti e cosa sta accadendo oggi in quelle che purtroppo sono ancora tristi aree di guerra. La storia del passato deve guidare il vostro e il nostro presente e indirizzare il nostro e il vostro futuro – ha sottolineato il primo cittadino settempedano, aggiungendo – Quella di oggi è una Giornata particolare in cui riviviamo, con dolore, quanto accadde nel lontano novembre 2003. Purtroppo gli echi di guerra, seppure in altre terre, oggi si fanno ancora sentire. Nessuno deve dimenticare il sacrificio di è caduto nelle missioni internazionali per la pace. Si tratta di il cui ricordo deve essere indelebile nella coscienza di tutti noi italiani. Ancora oggi sono tanti i nostri connazionali che sono impegnati nelle operazioni di ristabilimento della pace e per la tutela dei diritti fondamentali dell’uomo. Un impegno che vede sventolare il nostro tricolore in diverse nazionali del mondo e in diversi continenti».

A ricordare il nome dei caduti nella strage di Nassiriya il comandante della locale stazione dei Carabinieri, luogotenente Massimiliano Lucarelli, che ha parlato di quell’attentato del 2003 come di “una delle pagine sicuramente più tristi della nostra storia recente e del più grave attacco alle truppe militari italiane dalla fine della seconda guerra mondiale”.
La cerimonia al monumento ai Carabinieri, realizzato e donato dall’impresa settempedana Soverchia, subito dopo l’alzabandiera sulle note dell’Inno di Mameli è proseguita con la deposizione di una corona d’alloro e con la benedizione da parte di don Noe e si è infine conclusa con la recita della Preghiera del Carabiniere.



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