La magia di tango e bandoneon
a Sant’Angelo in Pontano

MUSICA - Daniele Di Bonaventura protagonista domani, sabato 29 ottobre, al teatro Angeletti per il festival Storie

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Daniele Di Bonaventura

Il Festival Storie, che unisce otto Comuni del Maceratese e del Fermano, torna a Sant’Angelo in Pontano per un evento culturale di livello internazionale. Sabato 29 ottobre, alle 21.30, il maestro Daniele Di Bonaventura sarà protagonista, nel rinnovato teatro “Angeletti”, del concerto “Il bandoneon mediterraneo” dove eseguirà brani legati alla passione, dal tango alla milonga. Biglietti: 12 euro intero, 8 euro ridotto (info al 339.3706029).

Il Festival Storie, organizzato dall’associazione Progetto Musical e diretto da Manu Latini, mette in rete otto borghi, la Regione, le Province di Fermo e Macerata, le Unioni Montane dei Monti Azzurri e dei Sibillini, i Sistemi turistici Marca Fermana e Marca Maceratese, la Fondazione Carifermo, la Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata, la Banca del Piceno, il Rotary Club Alto Fermano Sibillini. Di Bonaventura ha tenuto concerti in tutto il mondo ed è reduce da una lunghissima tournée. “Nelle sue mani il bandoneon si trasforma in un’orchestra da camera”, scrive Pierre Favre.

Daniele di Bonaventura, originario di Fermo, è considerato uno dei più originali e creativi bandoneonisti al mondo. La sua musica è una mescolanza meravigliosamente seria e al contempo straordinariamente giocosa di musica classica (composizione, struttura) e di jazz (improvvisazione e libertà) e fa riferimento in particolar modo alle tradizioni melodiche mediterranee e al genere musicale sudamericano. Anche nelle sue esibizioni da solista esegue e improvvisa pezzi che nascono dalla sua “patria musicale”, la cui ispirazione spazia dai compositori del barocco ai classici della canzone popolare, per approdare al suo ultimo repertorio, e creano un suo specifico mondo musicale incredibilmente variegato e nel contempo inconfondibile, dove il bandoneon sa trasformarsi, come per gioco, in un’armonica a bocca o nell’organo di una Chiesa. Nasce una corrente dinamica di melodie superbe, capaci di incantare l’ascoltatore.



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