I titolari della Galleria De Marchi, Alessandro Seri e l’artitsta tedesca Ninì
Inaugurata la mostra collettiva “Fate l’amore”, curata da Alessandro Seri per la Seri Editore, nella prestigiosa Galleria De Marchi, a Bologna.
Alessandro Seri e Simona Scarpacci
«È partita con una mostra di altissimo livello – si legge nella nota – la nuova avventura culturale della casa editrice maceratese che, dopo aver organizzato questa estate l’antologica commemorativa dedicata al compianto artista Ugo Caggiano tenutasi negli spazi espositivi di Palazzo Sangallo a Tolentino, sbarca a due passi da piazza Maggiore con una collettiva dedicata alle sfumature dei sentimenti che si contrappongono idealmente al presente periodo pieno di conflitti».
La mostra intitolata da spazio a quattordici artisti italiani e internazionali (Stati Uniti e Germania). Tra gli italiani diversi sono marchigiani. «Dopo aver fatto partire la sua collana editoriale dedicata ai cataloghi d’arte, Seri Editore, si attesta come struttura capace di organizzare eventi artistici di livello in tutta Italia». La sua attività incentrata sulle arti visive prevede la creazione di una rete di gallerie che consentirà di allestire mostre a Bologna, Roma, Milano, Firenze, Napoli e Venezia.
Patricia Lee Nicholls
Gli artisti in mostra a Bologna sono Roberto Bonfigli, Letizia Ciccarelli, Martina Dalla Stella, Luigi Ferretti, Riccardo Garbuglia, Patricia Lee Nicholls, Giovanni Mazzanti, Mario Migliorelli, Ninì, Simona Scarpacci, Giulio Sfrappini, ToMas, Giusy Trippetta e Luciano Vetturini. In contemporanea con il vernissage di sabato scorso è stato presentato anche il catalogo con le opere dei protagonisti di “Fate l’amore”.
A partire da oggi 27 ottobre all’interno della galleria si svolgeranno incontri letterari in collaborazione con l’associazione culturale Licenze Poetiche che vedranno come protagonisti alcuni dei nomi più in vista della poesia italiana contemporanea come Silvia Secco, Sergio Rotino, Luciano Mazziotta, Loredana Magazzeni, Rosaria Lo Russo, Eleonora Pinzuti, Enrico De Lea, Riccardo Frolloni, Riccardo Canaletti, Lorenzo Fava e Simone Sanseverinati.
La mostra resterà aperta tutti i giorni fino al 3 novembre dalle 16.30 alle 19.30. Come sottolineato nel testo critico della collettiva affidato al curatore: «Pensavamo che fosse finita, pensavamo di aver acquisito ormai tutti gli anticorpi giusti; l’impressione era quella che il soffitto del bunker si fosse aperto per sempre, che il cielo terso di luglio o quello stellato d’agosto avessero preso definitivamente il sopravvento. Come sempre, come è naturale che sia in quanto umani, ci sbagliavamo».
Il calendario degli eventi
27 ottobre alle 17.30: I morti di tutte le specie, recital di Silvia Secco
28 ottobre alle 17.50: Narrazioni, di Sergio Rotino, introduce Luciano Mazziotta
29 ottobre alle 17.30: Figlia di solo padre, di Rosaria Lo Russo, introduce Loredana Magazzeni
30 ottobre alle 17.30: Narrazioni e generi, di Eleonora Pinzuti, introduce Silvia Secco
31 ottobre alle 17.30: Giardini in occidente, di Enrico De Lea, introduce Riccardo Frolloni
1 novembre alle 17.30: Lo spazio e l’onda, con Riccardo Canaletti, Lorenzo Fava, Riccardo Frolloni e Simone Sanseverinati
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La Storia dell’Arte dimostra che pure nei tempi di grande crisi gli Artisti producevano… In questa epoca dove la fantasia si fa distruggere dai telefonini, abbiamo Artisti che sentono il bisogno di esprimere i sensi dell’attuale crisi. Dalle foto si notano poco le opere esposte. Ma ho l’impressione che siano di notevole spessore.