Il presidente della Provincia Sandro Parcaroli
È arrivata a stretto giro di posta la convocazione del “Tavolo istituzionale per lo sviluppo economico” da parte della Provincia di Macerata, così come era stato richiesto dal presidente della Cna Maurizio Tritarelli: la data scelta è quella del 21 ottobre. «Nella convocazione – si legge nella nota – l’Ente locale condivide in pieno l’esigenza di avviare rapidamente una riflessione integrata e corale con gli attori del territorio, per l’auspicabile individuazione delle migliori proposte ed indirizzi in grado di coniugare il sostegno alle imprese ed il rilancio del tessuto economico, produttivo e, quindi, sociale del territorio». «Apprezziamo – commenta Tritarelli – la celerità della risposta del presidente Sandro Parcaroli e la condivisione della gravità della situazione di molte imprese della nostra provincia. Anche se la Provincia non ha tutte le competenze che servirebbero, oltre a coincidere con il perimetro della crisi, resta comunque l’interlocutore principale del territorio con tutta l’autorevolezza necessaria per mettere a terra le prime azioni di contrasto alla crisi economica».
Maurizio Tritarelli
«Formalmente si tratta di una ri-apertura dopo 11 anni dalla sua costituzione – si legge nella nota -, in quanto il tavolo istituzionale nacque per permettere alla Provincia di interpretare al meglio il ruolo di Ente intermedio, di area vasta, in un contesto, quello del 2011, segnato da decrescita e recessione provocata dal perdurare della crisi scoppiata con i mutui sub-prime negli Stati Uniti e poi diffusasi nel resto del mondo. «La prossima settimana – anticipa il presidente Cna Macerata – avremo anche i dati aggiornati al 30 settembre con il nuovo report della Camera di Commercio. Porteremo al tavolo le analisi dettagliate del nostro Centro studi Cna Marche e le proposte raccolte tra i nostri associati. La situazione economica è molto complessa le concause che ci hanno portato a questo punto sono innumerevoli. Non sarà facile sbrogliare il bandolo dell’intricata matassa ma il primo passo è senza dubbio riuscire a capire il perché nella nostra provincia chiudono molte più imprese rispetto alle altre zone della nostra regione – conclude il vertice Cna -. Ringraziamo per i molti messaggi di condivisione e di incoraggiamento che sono pervenuti nelle nostre sedi in questi giorni; cercheremo di rappresentare al meglio tutte le categorie perché crediamo fermamente che nessuno può salvarsi da solo».
«Ho accolto subito la richiesta della Cna perché abbiamo la necessità di favorire un percorso di confronto, regolare e costante, tra soggetti istituzionali e gli stakeholder del territorio, per individuare le opportune linee di intervento strategiche per fronteggiare l’attuale fase di grave criticità. E la Provincia in questo può svolgere un’importante funzione di raccordo tra tutti gli Enti coinvolti – aggiunge il presidente Sandro Parcaroli -. Condivido in pieno l’esigenza di avviare rapidamente una riflessione integrata e corale con gli attori del territorio che fanno parte del tavolo di confronto, per cercare di individuare le migliori proposte e indirizzi in grado di coniugare il sostegno alle imprese e il rilancio del tessuto economico, produttivo e, quindi, sociale del territorio»
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