La caserma di Tolentino
Litiga con l’amico per una ragazza e gli incendia l’auto: trovato e denunciato un 24enne. E’ successo a San Severino. Il 27 settembre un senegalese di 26 anni ha visto andare a fuoco la sua auto davanti casa. Dopo aver spento l’incendio con un estintore, ha dato l’allarme al 112. Così è partita l’indagine dei carabinieri. I militari hanno raccolto le prime testimonianze: due ragazzi con il volto travisato erano stati visti avvicinarsi alla casa del 26enne, raggiungibile attraverso una strada sterrata, parcheggiare vicino al portone, scendere, versare un liquido infiammabile sull’auto del giovane, appiccare il fuoco e scappare. Ulteriori riscontri sono poi arrivati dalle immagini delle telecamere del Comune: un’auto proveniente da Tolentino è stata immortalata mentre arrivava a San Severino in un orario compatibile con l’incendio dell’auto, per poi tornare indietro poco dopo. Così si è arrivati al 24enne, senegalese, residente a Tolentino. E si è scoperto che era un ex amico del 26enne, con cui aveva litigato per una ragazza.
Concordando con i riscontri dei carabinieri, che sul luogo del reato hanno anche trovato degli oggetti lasciati inavvertitamente sul posto (il bugiardino di un farmaco, uno scontrino di pagamento e una ricevuta Money Sisalpay), il om, dopo poche ore dalla commissione del reato ha concesso un decreto di perquisizione personale, dell’autovettura e della casa del 24enne. La perquisizione, eseguita il giorno dopo l’incendio, ha permesso di trovare a casa del 24enne lo scontrino di acquisto di una tanica, gli indumenti utilizzati per la commissione del reato con evidente odore di benzina e corrispondenti alle descrizioni fornite dai testimoni e alla tanica stessa utilizzata per appiccare l’incendio. Il giovane è stato così denunciato per danneggiamento a seguito di incendio ed è stato segnalato anche alla Prefettura per uso personale di stupefacenti. All’interno dell’abitazione i carabinieri hanno sequestrato infatti una bustina contenete 18 grammi di hashish e 5 di marijuana, oltre a un bilancino di precisione.
I due ex amici erano stati protagonisti anche della maxi rissa avvenuta davanti alla discoteca Miu di Mondolfo l’anno scorso. Il 26enne era stato accoltellato da un albanese, subito arrestato dai carabinieri. Mentre il 24enne, per vendicarsi e insieme ad altri tre ragazzi, aveva cercato di strappare l’albanese dalle mani dei militari, aggredendo carabinieri, arrestato e danneggiando l’auto di servizio. Anche lui quindi era stato arrestato per resistenza, rissa, lesioni aggravate e danneggiamento aggravato dell’autovettura di servizio, insieme agli altri tre.
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