Chicco Blengini, Fabio Giulianelli e Marco Mazzocchi
di Mauro Giustozzi
«Abbiamo avuto il coraggio di cambiare per metterci nuovamente in gioco portando qui i migliori giovani del panorama internazionale. La missione che ci siamo dati è costruire qualcosa di importante a prescindere dai risultati».
Giulianelli sul palco assieme ad Ambrose e Penna, i due giovani della Lube campioni europei con la nazionale Under 20
Il patron della Lube, Fabio Giulianelli, ha tracciato la rotta che dovrà seguire la sua squadra nella prossima stagione durante la serata “Mission Impossible 4” andata in scena ieri in un teatro Rossini gremito e carico di tifosi entusiasti (andati a ruba gli 870 posti disponibili) tra cori, tamburi, bandiere al vento, perché l’occasione era si quella di presentare la nuova squadra ma anche di festeggiare quel terzo scudetto consecutivo conquistato la scorsa primavera e sognare un quarto tricolore che sarebbe un’impresa da record.
Manuela Meleleo, Sofia Raffaeli e Marco Mazzocchi
La presentazione del team biancorosso ha avuto una madrina d’eccezione, la strepitosa Sofia Raffaeli, giovane ginnasta marchigiana reduce da una serie di grandissime vittorie al Mondiale di Ritmica in Bulgaria dove ha conquistato quattro ori e un bronzo in tre giorni. Una notte speciale resa suggestiva dal noto mentalista Walter Rolfo che ha catturato l’attenzione della platea con la sua esibizione ed ha commosso i presenti ricordando anche come lui sia stato tra i sopravvissuti del naufragio della nave Costa Concordia e animata dalle musiche e la simpatia dei Jolly Rockers, gruppo dei travolgenti Max Paiella e Claudio Gregori, in arte Greg, che hanno suonato molti pezzi tratti dal film Blus Brothers tra cui l’immortale ‘Everybody needs somebody’. Perfetta la conduzione del giornalista Marco Mazzocchi, oramai un habituè di questi appuntamenti Lube, accompagnato dall’influencer Manuela Meleleo.
Claudio Morresi
«Quanto mi siete mancati – ha esordito Mazzocchi – sono tre anni che non ci vediamo, anche se da lontano ho seguito e sempre fatto il tifo per la Lube. E quanto abbiamo vinto in questi ultimi anni, perché oramai sono uno di voi, io tifo per Citanò e sono felice di stare qua per questa occasione nel presentare una grandissima squadra frutto del lavoro della società guida del volley italiano». Claudio Morresi, assessore allo Sport del Comune di Civitanova, ha portato i saluti del sindaco Ciarapica auspicando che la Lube «patrimonio della città, continui a portare in giro per l’Italia e il mondo il nome di Civitanova accostandolo ad altri trionfi come è avvenuto negli ultimi anni» ed è poi toccato alla presidente Simona Sileoni arringare la platea intonando il coro ‘Siamo noi, siamo noi, i campioni dell’Italia siamo noi’.
L’intervento di Simona Sileoni
«Finalmente torniamo a parlare della nostra Lube volley – ha detto la Sileoni – dopo un’estate di successi internazionali del volley a cui tanti nostri atleti hanno dato un decisivo contributo. Stasera festeggiamo il terzo tricolore di fila vinto che deve essere non un punto di arrivo ma di partenza e soprattutto guardiamo alla prossima stagione con quella che abbiamo denominato essere Mission Impossible ossia la conquista del quarto scudetto di seguito che deve essere uno stimolo in più con cui affrontare il campionato. Abbiamo rinnovato e ringiovanito la squadra ed anche questa è una sfida per migliorarci sempre».
Capitan Luciano De Cecco
Mazzocchi ha poi chiamato ed presentato i giocatori biancorossi attraverso i loro profili social, iniziando dai giovani Francesco D’Amico, Gabi Garcia Fernandez, Mattia Gottardo, Alex Nikolov e Marlon Yant, passando poi per il veterano Daniele Sottile con Enrico Diamantini e Ivan Zaytsev, il nuovo capitano Luciano De Cecco e l’oro olimpico Barthelemy Chinenyeze. Infine i tre nazionali azzurri freschi vincitori della medaglia d’oro al Mondiale in Polonia: Simone Anzani, Fabio Balaso e Mattia Bottolo. «La battaglia in semifinale contro Trento è quella che poi ci ha spinto alla conquista dello scudetto contro Perugia – ha ricordato Ivan Zaytsev -. Fino a quel punto avevamo avuto una stagione piena di problemi poi ai playoff ci siamo ricompattati e quella gara 3 coi trentini ci ha sbloccato e ci siamo andati a prendere lo scudetto. Ora ci attende questa missione che non ha mai fatto nessuno, vincere il quarto scudetto consecutivo. E’ un obiettivo stimolante, siamo una squadra giovane, carica, consapevole della nostra forza».
Il selfie dei giocatori della Lube, assieme a coach Blengini, al patron Fabio Giulianelli e alla presidente Simona Sileoni con i conduttori della serata
Sul palco anche il nuovo capitano Luciano De Cecco che rileva Osmany Juantorena e che racconta l’emozione di questa per lui non novità assoluta essendo stato capitano della sua Argentina. «Un capitano deve avere molta pazienza – ha detto il palleggiatore Lube – e quando si è capitani significa anche che si è tra i più vecchi della squadra. Applicazione in campo ed esempio per i più giovani sono altri requisiti di questo ruolo. Mission Impossible vincere il 4° scudetto? Dico che chi non ci prova non vince di sicuro».
L’intervista a Chicco Blengini
Anche Chicco Blengini ha raccontato come la sua squadra è riuscita a conquistare l’ultimo tricolore, proiettandosi poi verso la nuova stagione che inizierà sabato a Taranto. «Quando sei spalle al muro tiri fuori il meglio -ha sottolineato il coach di Civitanova- ed a noi questo è accaduto nella semifinale playoff dello scorso torneo con Trento. Questa nuova Lube ha tanti giovani ed è una squadra diversa da quella dello scorso anno, avremo bisogno di tempo per conoscerci meglio ed avere pazienza per poi raggiungere determinati obiettivi. Sarà molto figo comunque provarci a conquistare il quarto scudetto di fila».
Sofia Raffaeli riceve la maglia della Lube
Ad intervallare tanta pallavolo la campionessa marchigiana Sofia Raffaeli che ha raccontato la sua esperienza prima della sfilata delle nuove maglie della Lube in questa stagione. «Devo tutto alla mia allenatrice ed alle compagne di squadra – ha detto la ginnasta marchigiana – se ho raggiunto queste grandi vittorie. La passione immensa per la ginnastica sin da piccola mi ha portato ad effettuare tante rinunce che non sono però un sacrificio o un peso per me. Come allenarsi in palestra ogni giorno ore 8/9 ore non mi pesa affatto, anzi». Infine, prima delle rituali foto di gruppo di staff e squadra, la chiusura della serata è stata affidata al patron biancorosso Fabio Giulianelli.
«Se non adesso quando questa nuova Lube – ha esordito – dopo tre scudetti consecutivi ci siamo accorti che vince la squadra, la società, non il singolo giocatore. La Mission Impossibile è la costruzione di qualcosa di importante che prescinda dal risultato. Sono andati via giocatori determinanti, qualcuno ci ha lasciato qualcuno lo abbiamo lasciato noi, ma non per una questione di risparmiare sul budget ma perché era necessario metterci in gioco, ripartire con entusiasmo in questa annata dove ogni successo sarà uno scudetto vinto per costruire qualcosa per il futuro. Abbiamo una squadra molto giovane, la società sarà sempre vicina ma dovrà essere supportata e sostenuta sempre da voi tifosi, da Civitanova tutta per superare i momenti difficili che certamente avremo. Una squadra giovane che dovrà giocare coi tifosi ogni partita».
(foto di Maurizio Spalvieri)
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