Rischio idrogeologico,
il Comune chiede finanziamenti

MONTECASSIANO - La giunta ha deliberato una richiesta al ministero dell'Interno. Intanto in settimana partiranno i lavori su due dei tre ponti sul Vallato. Il sindaco Catena: «Ci sono anche ottime possibilità di finanziamento per il terzo»

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Leonardo Catena

 

Mitigazione del rischio idrogeologico, la giunta di Montecassiano ieri pomeriggio ha deliberato la richiesta di finanziamento al ministero dell’Interno. L’intervento interesserà la zona a valle del territorio (tra cui fosso Cascia a Vallecascia, Sant’Egidio, zona industriale Villa Mattei, via Tambroni Sambucheto) per un importo massimo ammissibile di 2,5 milioni di euro. 

«Il problema idrogeologico – dice il sindaco Leonardo Catena – è stato a lungo trascurato dalle amministrazioni comunali, non solo di Montecassiano. È un problema che riguarda tutto il territorio italiano in diversa misura e che si è aggravato in seguito ai cambiamenti climatici. Assistiamo all’alternarsi di lunghi periodi di siccità a fenomeni meteorologici estremi con grandi quantità di precipitazioni concentrate in poche ore. Per fronteggiare il problema questa amministrazione, dopo decenni di immobilismo, ha messo in campo soluzioni concrete per la cui realizzazione ha iniziato a cercare risorse trattandosi di interventi di mitigazione molto costosi e non sostenibili per le casse comunali». Il primo intervento ha riguardato la situazione più a valle, ossia la riprofilatura e l’ampliamento del Vallato, un intervento da 290mila euro finanziato dal ministero e completato quest’anno. Il secondo progetto presentato dal Comune ha interessato i tre ponti sul Vallato per evitare che rappresentassero un restringimento e un ostacolo al fluire delle acque piovane. «Questo progetto – ha ricordato il primo cittadino – è stato finanziato dalla Regione e cofinanziato dal Comune per un totale di circa 600mila euro. I lavori sui primi due ponti inizieranno questa settimana e ci sono ottime possibilità di finanziamento anche del terzo ponte. Il miglioramento del sistema idraulico parte a valle per risalire via via a monte. Negli anni scorsi era stato presentato alla Regione un progetto di mitigazione del rischio idrogeologico a Sant’Egidio per circa 3 milioni di euro. L’intervento avrebbe dovuto migliorare la situazione di via Mei Gentilucci, tuttavia il progetto non è stato preso in considerazione dalla Regione. Abbiamo quindi esplorato nuove possibilità di intervento, magari più sostenibili finanziariamente, per mitigare il rischio idrogeologico a valle, con interventi a Vallecascia, Sant’Egidio, zona Industriale, Villa Mattei e Sambucheto. Sulla base di queste nuove valutazioni abbiamo deliberato di richiedere un finanziamento di 2,5 milioni al ministero dell’Interno per realizzare questa opera complessiva che migliorerebbe la situazione di rischio idrogeologico nel nostro territorio».



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