La fibra ottica a Treia
«Nuovi servizi e vantaggi
per imprese e famiglie»

INIZIATI I LAVORI che entro l'anno porteranno la banda larga in tutto il territorio. Il sindaco Capponi: «La comunità raggiunge una normalità evoluta, che la mette alla pari di altre città e paesi che hanno potuto investire sulle tecnologie per lo sviluppo digitale»

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Franco Capponi

 

Navigare nella rete a una velocità mai raggiunta prima, cioè con la fibra ottica che arriva direttamente in case, aziende e uffici pubblici. Ora potranno farlo anche tutti gli abitanti di Treia. Le unità immobiliari e le attività produttive raggiunte dalla rete ultraveloce, che si estende per vari chilometri, sono oltre 3.500 e saranno connessi anche diversi edifici pubblici, dagli uffici comunali alle scuole, oltre ai principali punti di interesse turistico e culturale come i musei e gli spazi dedicati ad aggregazione e sport. «La rete in fibra ottica – spiega il sindaco Franco Capponi – permetterà di incrementare il numero dei punti wi-fi pubblici, con accesso libero e gratuito, ora presenti in ogni frazione. Il servizio raggiungerà il centro abitato di Treia capoluogo, le frazioni di Passo di Treia e Chiesanuova, l’abitato di Santa Maria in Selva, le zone industriali e su tutto il territorio. Attualmente sono in corso i lavori di scavo e cablaggio nella frazione di Passo di Treia di cui è prevista l’ultimazione nei prossimi 15 giorni, successivamente seguiranno i lavori nella frazione di Chiesanuova ed infine il centro abitato di Treia. Da cronoprogramma i lavori verranno ultimati entro l’anno in corso».

Sindaco, l’arrivo della rete ultraveloce a Treia quali vantaggi determinerà?

«Con la disponibilità della banda ultralarga la comunità di Treia raggiunge una normalità evoluta, che la mette alla pari di altre città e paesi che hanno potuto investire sulle tecnologie per lo sviluppo digitale. L’obiettivo dell’amministrazione comunale in questi anni è stato di colmare il gap tecnologico e di servizi innovativi. L’intervento di Open Fiber nell’ambito del piano nazionale Bul è stato fondamentale, perché, siamo riusciti ad allinearci agli standard di Comuni ben più importanti che avevano già iniziato il percorso di creazione delle infrastrutture per la rete ultraveloce. Tra pochi mesi tutte le unità immobiliari dei centri abitati saranno collegate o raggiungibili con un collegamento a banda ultra-larga e per noi è motivo di grande soddisfazione. Alcune infrastrutture sono state realizzate anche grazie alla collaborazione con Open Fiber, cercando di favorire un‘interazione efficace ed efficiente così da avere collegamenti per le nostre realtà».

Quali progetti e servizi di interesse pubblico potranno essere sviluppati o implementati?

«II nostro territorio, noto per il distretto del Mobile, ha una vocazione prevalentemente manifatturiera, ma presenta anche numerosi motivi di interesse agricolo, turistico infatti Treia è uno dei “Borghi più belli d’Italia” ed abbiamo uno dei primissimi impianti di Ciclostazione a sostegno della pratica del Bike, Cross Bike e Dunhill. Inoltre, a livello di attività storico-culturale la città  offre una varietà di Musei, a partire dall’unicità del Museo del gioco del pallone col bracciale ed è attiva una importante Accademia Georgica. Col supporto delle tecnologie digitali questo patrimonio avrà una visibilità immediata garantita dal crescente trend del cicloturismo e dello scambio di esperienze sui social. Infatti, combinando gli asset di prodotti tipici e filiera agroalimentare di qualità con il ricco patrimonio culturale dell’area Archeologica dell’antica Trea e dell’incantevole Villa Spada, si ottiene un mix estremamente attuale. La fibra ottica raggiungerà anche molti punti di interesse della Città come il museo del Bracciale, noto agli appassionati a livello internazionale, il Museo Archeologico, il Teatro Comunale e non solo, nei quali, attraverso dei QR code, i visitatori potranno ottenere sul proprio smart-phone informazioni su ciò che sta osservando e notizie sulle iniziative legate ad ogni struttura. Oltre a queste opportunità, il grande risultato dato dalla rete ultraveloce è che tutti i cittadini ora possono accedere online a un ventaglio di servizi che sta crescendo rapidamente. Il nostro Comune sta infatti sfruttando le opportunità offerte dai fondi Pnrr per portare online servizi di interesse pubblico. Avremo un’amministrazione più moderna ed efficiente al servizio dei cittadini. Sotto questo punto di vista, la digitalizzazione è un passaggio richiesto a livello nazionale nell’ambito del percorso “Italia digitale 2026”, che consente a tutti i Comuni di affidare i dati più sensibili e importanti a piattaforme e sistemi impermeabili a guasti e intrusioni che non possono più essere gestite solamente in cartaceo o con i server del Comune. Con il graduale passaggio al Cloud, una sorta di archivio virtuale e sempre accessibile, esterno all’ente, il Comune pensa anche di proteggere meglio la privacy dei cittadini e delle loro pratiche. Questo percorso è perfettamente in linea con tutte le altre iniziative che l’Amministrazione ha messo in campo, per semplificare la vita dei cittadini e rendere Treia, sempre più digitale e moderna. A tal proposito, sono state ammesse a finanziamento le istanze del Comune di Treia relative ai bandi 1.2 “Abilitazione al cloud per le PA Locali”, al 1.4.4 “Estensione dell’utilizzo delle piattaforme nazionali di identità digitale – Spid Cie” per un totale complessivo di 105.000 euro. L’Ente ha, altresì, ottenuto un finanziamento di 55.243 euro per la creazione di uno sportello digitale all’interno del sito internet comunale con l’obiettivo di erogare servizi accessibili a distanza, ovvero senza il bisogno di recarsi presso gli uffici comunali, senza vincoli di orario e con la massima celerità e trasparenza. L’Amministrazione, quindi, prosegue spedita il suo percorso di adeguamento dei propri sistemi informatici per sostenere la trasformazione digitale degli Enti sui territori a più stretto contatto con cittadini e imprese».

Quali vantaggi per le aziende?

«I vantaggi saranno importanti per tutte le imprese: quelle con reti vendita che fanno prodotti sul commercializzato, le imprese tecnologiche, i sistemi socio-sanitari (sviluppo della Telemedicina e controllo dei pazienti non specializzati), gli studi tecnici, specie in questa fase concitata della Ricostruzione post-sisma 2016 ma anche per le imprese agricole, locali la fibra ultraveloce può essere fattore abilitante per favorire l’agricoltura di precisione. Tra le esperienze trasferibili al contesto locale, l’installazione di reti di sensori che rilevano parametri statisticamente utili a pianificare le azioni per migliorare la produzione che, condivisi secondo una logica Open Source, possono contribuire a rendere il territorio più resiliente».



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