Fildesmido da Mogliano,
il più ricco e potente della Marca

INAUGURAZIONE sabato alle 17,30 nell’Auditorium di San Nicolò di Mogliano della della mostra "Storia di una Signoria nel Piceno al tempo degli Svevi"

- caricamento letture

mostra-mogliano-e1662041924692-325x275

 

Sabato alle 17,30 nell’Auditorium di San Nicolò di Mogliano inaugurazione della sezione moglianese della mostra: Storia di una Signoria nel Piceno al tempo degli Svevi – Fildesmido da Mogliano, l’uomo più ricco e potente della Marca e Rinaldo di Brunforte il Grande: un conteso alleato di Federico II di Svevia. Al termine della cerimonia degustazione di prodotti locali. L’iniziativa nasce dalla collaborazione fra il Comune di Mogliano ed il Comune di Sarnano con il Centro studi sarnanesi e la Fondazione Federico II di Hohestaufen di Jesi. Hanno cooperato inoltre la Pro Mogliano e L’Ospite, associazione culturale sarnanese. Si tratta di una mostra di documenti originali del XIII secolo che definiscono il consolidamento feudale di Fildesmido da Mogliano, considerato dai contemporanei l’uomo più ricco e potente della Marca, e la politica condotta dal nipote Rinaldo di Brunforte.

mostra-mogliano1-325x183L’esposizione moglianese mette in risalto inoltre le figure di due studiosi della materia: l’abate Giambattista Cosimi, vissuto a cavallo fra i secoli XVIII-XIX e il professor Delio Pacini, scomparso nel 2012. Inoltre sarà mostrato il ritratto dell’ultimo discendente della famiglia Gentile da Mogliano, signore di Fermo dal 1345 al 1355. Appositi QR code permetteranno di accedere a portali nei quali si possono leggere le trascrizioni e traduzioni delle pergamene e comprendere meglio il contenuto del materiale esposto, unitamente alle riproduzioni digitali delle immagini che rimarranno online a disposizione degli studiosi. Il merito scientifico dell’iniziativa va s Stefano degli Esposti, già dell’Archivio di Stato di Fermo, e alla dottoressa Maria Franca Ghiandoni, presidente del Centro studi sarnanesi con la collaborazione dell’Assessore alla cultura di Mogliano, Simone Settembri.

«Offrire al pubblico e alle scuole del territorio tali documenti ha come primo obbiettivo quello di sottolinearne il valore quali testimonianze concrete dell’intervento svevo nelle Marche -dichiara il sindaco di Mogliano Cecilia Cesetti– e segni dell’intreccio tra macro-storia e micro-storia in aree da sempre considerate periferiche, ma spesso strategiche. L’evento, articolato in due sedi e con due argomenti specifici, ma inscindibili e profondamente connessi tra loro, mira ad incentivare una prospettiva più ampia e proficua sia nello studio sia nell’offerta turistica”.



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X