E’ morta Stefania Scuri, docente Unicam
e presidente della Corsa alla Spada
«Un esempio per tutti noi»

CAMERINO - Si è spenta a 47 anni dopo una terribile malattia. Il cordoglio dell'Ateneo e del rettore Claudio Pettinari. Il funerale domani alle 15 nella basilica di San Venanzio

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Stefania Scuri

 

di Monia Orazi

Si è spenta questa notte a 47 anni Stefania Scuri docente dell’università di Camerino e presidente della Corsa alla Spada e palio. Un terribile male l’ha strappata all’affetto del marito Claudio, dei genitori Vincenzo ed Ignazia, della sorella Angela e delle tante persone che la conoscevano.
Tra i primi ad esprimere il cordoglio per la sua scomparsa il rettore Unicam Claudio Pettinari: «Purtroppo questa notte la professoressa Stefania Scuri ci ha lasciato. Stefania è stata, nonostante la sua giovane età, un esempio per tutti noi, per la competenza e la professionalità che la contraddistinguevano, per la spontaneità e la sincerità di ogni sua azione, per la disponibilità e gentilezza con cui si metteva a disposizione non solo dell’ateneo, ma con cui affrontava sfide difficili e impegnative, per la sua fiducia nella scienza nelle persone. Stefania ci mancherà, ma sono certo che il suo ricordo ci spingerà ad essere migliori». Anche l’ateneo di Camerino ha voluto esprimere il proprio in cordoglio ai familiari: « Il rettore e l’intera comunità universitaria si stringono intorno al marito Claudio, ai genitori e alla sorella di Stefania Scuri, docente Unicam prematuramente strappata all’affetto di tutti. Buona strada Stefania, ricorderemo sempre la tua grande competenza, la tua spontaneità, la tua allegria, la tua enorme disponibilità con tutti, studenti e colleghi. Il tuo dolce sorriso rimarrà per sempre nei nostri cuori, il tuo lavoro sarà esempio per le giovani generazioni. Ti ricorderemo ogni giorno, tu non dimenticarci e portaci nel cuore».

Commosso il ricordo dei tre terzieri dell’associazione Corsa alla Spada e Palio: «Questo per noi è un giorno di profondo dolore. Ci ha lasciati troppo presto il nostro Presidente, Stefania Scuri. Esprimiamo le più sentite condoglianze e un forte abbraccio al marito Claudio Cingolani, ai genitori Vincenzo, già presidente della Corsa alla Spada, e Maria Ignazia, alla sorella Angela, e a tutta la sua famiglia e coloro che le hanno voluto bene. Rimarrà indelebile la passione e il grande entusiasmo con il quale ha sempre affrontato ogni sfida, dal lavoro all’associazionismo, alla vita della comunità camerte, senza perdersi d’animo e dando sempre il più grande contributo. Non da ultimo l’impegno profuso per la nostra Corsa alla Spada. Ciao Stefania, ti salutiamo profondamente affranti e increduli, resterai per sempre nei nostri cuori».

Era il novembre del 2019 quando Stefania Scuri era stata eletta presidente della Corsa alla spada e palio, era attiva nell’associazione sin da piccola grazie al padre Vincenzo storico primo presidente della Corsa alla spada. Aveva traghettato la rievocazione nel difficile periodo della pandemia, riuscendo insieme al direttivo a mantenere vivo l’interesse e la presenza dell’amata rievocazione in forma telematica, si era impegnata sino all’ultimo, nonostante la malattia nella ripresa della manifestazione, era seduta in prima fila lo scorso maggio ed aveva preso parte alla premiazione degli atleti e del terziero, vincitori dell’edizione 2022. Era attiva fin da giovanissima, dagli anni del liceo classico di Camerino nel mondo del volontariato, aveva tantissimi anni da scout alle spalle e insieme al marito Claudio, subito dopo il terremoto e ad un gruppo di amici aveva fondato l’associazione “Io non crollo”, che tanto si era prodigata per aiutare e i cittadini terremotati, e non solo, di Camerino ma anche delle zone limitrofe. «Tutta l’associazione Io non crollo – hanno scritto – si stringe e si unisce al lutto della famiglia Scuri e Cingolani per la scomparsa della nostra cara sorella Stefania. Stefy ci mancherai. Ci mancheranno i tuoi pensieri, le tue parole e la tua presenza concreta in ogni attività. Sei e resterai una colonna portante dell’associazione. Ci hai insegnato moltissime cose, senza nemmeno accorgetene, come i veri maestri. Con noi hai voluto crescere, dicevi di aver trovato degli amici con cui passare momenti spensierati e di gioia, e questo ci ha arricchito nel profondo del nostro cuore. Ci mancherai d’avvero tanto. Aver camminato vicini sulla stessa strada è stato un onore. Tante sono le parole e le immagini che possono descriverti, tante le emozioni da cantare, tante le lacrime da versare, per sfogare il dolore di un emozione che sincera proviamo per te. Un grande abbraccio da tutti noi, cara sorella maggiore; insieme siamo cresciuti ed insieme, tantissime volte, abbiamo sconfitto quel nulla che ci riempie di solitudine e malessere. Convinti, che in questa vita e nell’altra, il bene e la pace, siano sempre i valori che debbano dominare su tutto e tutti, preghiamo per te e per tutti i tuoi cari. Non ti dimenticheremo».

Sempre insieme al marito aveva ideato il progetto “Il quartiere delle associazioni”, sostenuto da una raccolta fondi dell’associazione “Io non crollo”, per dare una nuova casa alle associazioni di Camerino, che avevano perso la loro sede in centro storico. Era docente della scuola di Scienze del farmaco e dei prodotti della salute Unicam, docente di epidemiologia delle patologie legate alla nutrizione presso la scuola di Bioscienze e medicina veterinaria della stessa università. Aveva alle spalle, nonostante la giovane età un’intensa carriera accademica. Si era laureata in scienze biologiche a Camerino con il massimo dei voti, frequentando una serie di master e scuola di specializzazione. Sempre presso la stessa università aveva conseguito poi il dottorato in scienze e tecnologie per l’ambiente e aveva iniziato come assegnista di ricerca. Era impegnata in numerosi progetti di ricerca, aveva numerose pubblicazioni alle spalle. I suoi settori di ricerca riguardavano l’igiene ambientale degli alimenti, l’educazione sanitaria, le analisi chimiche sulle acque e sui cibi. Era una donna solare e sorridente, si metteva sempre a disposizione degli altri, era impegnata in tantissime attività sociali e volontarie. Tutta Camerino è rimasta attonita dal dolore per la sua prematura scomparsa. La camera ardente è aperta da questa mattina nella basilica di San Venanzio, dove domani pomeriggio alle 15 si svolgeranno i funerali.



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