Un’immagine della galleria Mega
Taglio del nastro all’insegna dell’innovazione e della novità quello in programma per domani pomeriggio a partire dalle 18.30 quando a Civitanova verrà rilasciata la galleria modulare Mega, un progetto in 3D virtuale che consentirà di visitare (in remoto e in presenza) la prima mostra dedicata al pensiero pop filosofico nell’arte. Al Lido Cluana la presentazione ufficiale con il curatore Evio Hermas Ercoli, gli sviluppatori digitali del progetto, Alessandro e Leonardo Nardi, l’artista Massimo Macellari e alla presenza di autorità e personalità del mondo della cultura e dell’arte come l’autrice Rai Maria Agostinelli.
In mostra nello spazio virtuale Mega, la Meta Gallery di Popsophia un concept culturale su “l’altro sguardo”. In esposizione opere fotografiche di artisti come Man Ray, Duchamp e Salvador Dalì reinterpretate in digitale, che suggeriscono una realtà diversa da quella che appare. «Popsophia è un altro sguardo sul mondo della filosofia, mettiamo in mostra un pensiero – spiega Evio Hermas – L’arte con la tela al chiodo è terminata, una città come Civitanova non può non ripartire da forme che utilizzino i linguaggi della contemporaneità».
La mostra intavola un meta discorso attorno alla pop filosofia. Come Popsophia rappresenta uno sguardo nuovo sulla filosofia, così “Autres regards” (letteralmente altri sguardi) vuole mostrare nelle opere d’arte di artisti come Man Ray, Duchamp e Salvador Dalì, il contenuto “altro” rispetto a ciò che appare. In mostra fotografie iconiche che hanno fatto la storia dell’arte come “Violon d’Ingres e “Preghiera” di Man Ray e “In voluptas mors” di Salvador Dalì reinterpretate in digitale dal visual artist Massimo Macellari. Ma anche gli esperimenti di Duchamp con i “Rotoreliefs” e “Anemic Cinema”. Su tutte un simbolo: la spirale, il logo della Pop filosofia scelto ormai 10 anni fa che diventa metafora interpretativa di tutto il percorso espositivo.
Grazie ai visori 3D lo spettatore può immergersi nelle 7 sale della mostra, visitarle in sequenza seguendo il filo della narrazione che viene spiegato di volta in volta in presenza dell’opera per poi arrivare alla conclusione finale in una sorta di viaggio ipnotico e iniziatico: «Popsophia non è dunque la distrazione dello sguardo – conclude il curatore Hermas Ercoli – è proprio un altro sguardo, un ‘autre regard’. Affrontiamo questo sguardo, lo esibiamo, lo esponiamo, lo mettiamo in mostra. Mettiamo in mostra un pensiero».
L’esposizione civitanovese si articolerà su di un doppio binario: quello reale nello spazio espositivo del Lido Cluana, e soprattutto quello modulare immersivo. Si potrà accedere all’applicazione web direttamente tramite browser, utilizzando diversi dispositivi, come: desktop, smartphone e visore VR, senza alcun tipo di download o installazione. Al primo accesso l’utente verrà accompagnato da una guida interattiva, che permetterà di familiarizzare con i comandi necessari alla navigazione della galleria attraverso una scalinata che porta all’interno di un salone composto da 7 sale, ognuna delle quali, ospiterà un’opera differente. L’utente potrà esplorare lo spazio virtuale utilizzando i comandi di spostamento e rotazione, o nel caso del Visore VR, semplicemente guardandosi intorno.
A Civitanova arriva Mega (Video) La prima galleria d’arte modulare «Un piccolo assaggio di futuro»
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