Giorgio Terruccidoro
«Il viaggio continua. Sì, grazie a Dio, continua: sono lieto di annunciare che venerdì 15 luglio presenterò il mio secondo libro, La buona notizia (Cantagalli 2020), nella Parrocchia di San Francesco a Recanati». Giorgio Terruccidoro, scrittore di Recanati, affetto dalla nascita da una tetraparesi, propone come filo conduttore dell’evento, un interrogativo: «Io, oggi, posso incontrarlo e ricoscerlo? Don Sergio Fraticelli, il parroco, che ringrazio sentitamente per aver voluto questo evento, nel confrontarsi con me per decidere come impostare la serata, ascoltando il quesito appena citato, l’ha espressamente definito “una bella sfida”. Sì, Don Sergio, hai ragione: è proprio una bella sfida. L’idea di affrontare questa tematica mi è venuta pensando a quanto scrive l’evangelista Luca nel capitolo 24 del suo Vangelo: “… Gesù stesso si accostò e camminava con loro”. La questione decisiva, ecco il perché di questa presentazione, è la seguente: soltanto i due discepoli in cammino verso Emmaus, in quanto contemporanei di Gesù, hanno vissuto questa esperienza oppure anche noi oggi, nella quotidianità della vita, possiamo avvertire la Sua vicinanza e il suo amore?» Parteciperanno alla presentazione, oltre a Don Sergio e il sottoscritto, in qualità di relatori, due amiche: la dottoressa Maria Grazia Mazzoni e Cristina Cantarini.
Don Sergio Fraticelli
«Sull’atteggiamento – scrive Terruccidoro – con cui vivo l’essere l’autore di un libro come La buona notizia, ho come punto di riferimento la cosiddetta parabola dei Talenti. Ebbene, sembrerà strano, io sono cosciente di aver ricevuto tanto dal Signore, so che Lui mi ha lasciato numerosi Talenti, sicuramente mi ha dato molto di più rispetto a quanto mi ha tolto e quindi so altrettanto bene che i Doni ricevuti non vanno nascosti sottoterra, vissuti “al risparmio”». L’appuntamento è venerdì, alle 21.15, nella Parrocchia di San Franceso in Recanati.
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Quel ragazzo che si trova sulla sedia a rotelle elettrica assomiglia allo scienziato inglese famoso al mondo non mi ricordo il nome che hanno fatto una biografia al cinema.