«Nuovo elettrodotto, accordo con Terna:
11 km di cavo interrato
da Chiarino a Porto Potenza»

POTENZA PICENA - Consiglio comunale aperto ieri sera per presentare il progetto, la società investirà 13 milioni. Il presidente dell'assise Braconi: «L’intesa ottenuta è una grande conquista». Il consigliere dem Garofolo: «Senza la partecipazione dei consiglieri di minoranza semplicemente non si sarebbe svolta la seduta per le troppe assenze della maggioranza»

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Il Consiglio comunale aperto di ieri sera

 

Terna e il Comune di Potenza Picena hanno raggiunto un accordo sul tracciato del nuovo collegamento elettrico Acquara – Porto Potenza Picena, un’opera che interesserà i comuni di Potenza Picena, Civitanova e Recanati. Questo è quanto comunicato alla cittadinanza dall’amministrazione comunale a dai tecnici dell’azienda nel corso di un Consiglio comunale aperto che si è tenuto ieri sera.

«L’accordo – spiega Terna – è il risultato di un lungo e proficuo percorso di progettazione partecipata intrapreso in coordinamento con il territorio e i Comuni interessati dalla linea elettrica, con l’obiettivo di definire le migliori soluzioni realizzative per un intervento strategico per tutto il territorio». Il collegamento, per cui la società investirà oltre 13 milioni di euro, rientra in una serie di opere finalizzate alla messa in sicurezza e all’ammodernamento della rete elettrica dell’area e prevede un cavo interrato di oltre 11 km, che si svilupperà tra la frazione di Chiarino e la cabina primaria di Porto Potenza. «L’intesa ottenuta è una grande conquista, frutto di un confronto costruttivo che l’amministrazione ha portato avanti con Terna sin dall’inizio – ha commentato il presidente del Consiglio comunale di Potenza Picena, Mirco Braconi – Il passaggio dalla soluzione aerea a quella interrata assicura indubbiamente un minor impatto sul nostro territorio. Ed era questo ciò che ci premeva ottenere».

«Un’opera importante – commenta il consigliere del Pd Enrico Garofolo – finalizzata alla realizzazione di una infrastruttura in grado di migliorare la rete che fornisce energia elettrica al nostro territorio comunale e alle zone limitrofe. Dopo anni di riunioni della II Commissione consiliare, approfondimenti con Terna e con gli uffici comunali, la buona notizia è che il progetto del nuovo elettrodotto inizialmente previsto “aereo”, cioè su tralicci, alla fine del lungo confronto svolto è diventato “interrato”, con indubbi benefici dal punto di vista dell’impatto sul territorio sia in termini ambientali che paesaggistici. Indubbiamente si è trattato di un confronto serio e lungo, di un percorso virtuoso a cui i gruppi di minoranza hanno contribuito con impegno e spirito costruttivo e che ha portato al raggiungimento del miglior risultato possibile. Il tracciato interrato passerà quasi interamente sotto sedi stradali che Terna poi rifarà garantendo il ripristino degli asfalti interessati; i costi di realizzazione sono interamente a carico di Terna».

«Il Consiglio comunale aperto è stata un’occasione importante offerta alla cittadinanza, anche grazie alla disponibilità dei tecnici di Terna, per consentire ai cittadini interessati di avere informazioni e chiarimenti: diverse infatti sono state le domande poste per comprendere meglio non solo aspetti tecnici, ma anche procedurali in relazione all’iter autorizzativo che seguirà con il Ministero della Transizione ecologica chiamato ad approvare il progetto. Numerose assenze nel gruppo di maggioranza – sottolinea l’esponente dem – non avrebbero consentito lo svolgimento del Consiglio comunale per mancanza del numero legale se i consiglieri di minoranza con senso di responsabilità nei confronti delle istituzioni e dei cittadini presenti non avessero partecipato alla seduta. Non entro nel merito delle assenze, perché non mi interessa fare speculazione, ma intendo semplicemente testimoniare come nel nostro Comune esiste una opposizione responsabile che quando necessario svolge una funzione critica e di contrasto a scelte ritenute sbagliate o dannose, ma che se coinvolta in percorsi e scelte condivise, sa offrire il proprio importante e fattivo contributo smentendo quell’ immagine, diffusa in modo interessato, di una opposizione capace solo di dire no e di ostacolare l’azione amministrativa.  Il Consiglio di ieri sera ne è una prova evidente: senza la partecipazione dei consiglieri di minoranza semplicemente non si sarebbe svolto».



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