Con gli allievi della scuola di ballo dell’accademia Teatro alla Scala, diretta da Frédéric Olivieri, si apre il sipario sulla 29esima edizione di Civitanova Danza, festival dedicato al maestro Enrico Cecchetti, promosso da Comune, Azienda Teatri di Civitanova e Amat con il sostegno di Regione e MiC. Appuntamento a venerdì 1 luglio al teatro Rossini. Otto serate in programma con artisti italiani e internazionali e prime assolute a conferma dello slogan “Civitanova danza tutto” che accompagna da qualche anno la manifestazione, «a testimonianza da un lato all’aspirazione a riunire in sé i rappresentanti del mondo e delle diverse culture, dall’altro alla tensione a una onnicomprensività dello sguardo per i diversi stili e linguaggi con cui la danza si esprime».
I danzatori della scuola di ballo dell’accademia Teatro alla Scala offriranno il loro talento in uno spettacolo che si apre con Canone allegro, un pezzo di energia creato da Valentino Zucchetti sul primo movimento del concerto per violino e orchestra, op. 64 di Felix Mendelssohn-Bartholdy, e prosegue con Largo di Matteo Levaggi, su musica di Johann Sebastian Bach, con Sofia Bellettini al violoncello, e in chiusura il capolavoro di Balanchine Serenade, creato nel 1934 per la School of American Ballet, coreografia ripresa da Patricia Nearysu, musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij.
Per scoprire in dettaglio tutti gli spettacoli del festival, martedì 28 giugno il pubblico è invitato alle 18 a piazza Conchiglia Summer al “Brindisi con Civitanova Danza 2022”, un momento conviviale per assaporare le proposte di questo festival della “città che danza”.
L’accademia Teatro alla Scala, oggi presieduta da Giuseppe Vita e diretta da Luisa Vinci, «è considerata fra le istituzioni più autorevoli per la formazione di tutte le figure professionali che operano nello spettacolo dal vivo: artistiche, tecniche e manageriali». La proposta didattica si articola in quattro dipartimenti (musica, danza, palcoscenico-laboratori, management) per una trentina di corsi frequentati ogni anno da oltre 1.700 allievi.
Il dipartimento danza dell’accademia sin dal 2003 è stato affidato alla guida di Frédéric Olivieri, già direttore del corpo di ballo del Teatro alla Scala dal 2000 al 2007 e dal 2017 al 2020. La scuola di ballo, fiore all’occhiello del dipartimento, fondata nel 1813 da Francesco Benedetto Ricci come “Imperial Regia Accademia di Ballo”, ha visto avvicendarsi alla direzione ballerine e maestri come Carlo Blasis, Enrico Cecchetti, Ettorina Mazzucchelli, Esmée Bulnes, Elide Bonagiunta, John Field, Anna Maria Prina, solo per citarne alcuni. La scuola scaligera ha formato artisti come Carla Fracci, Liliana Cosi, Luciana Savignano, Oriella Dorella, Roberto Fascilla, Roberto Bolle, Massimo Murru, Gilda Gelati, Mara Galeazzi, Marta Romagna, Gabriele Corrado, Alessio Carbone, Nicoletta Manni, Rebecca Bianchi, Sara Renda, Angelo Greco, Jacopo Tissi, Virna Toppi, Martina Arduino.
Articolata in otto anni di corso (fra gli 11 e i 18 anni di età), consente di ottenere un diploma dalla duplice specializzazione in danza classico-accademica e danza moderno-contemporanea, in linea con le esigenze delle compagnie internazionali che richiedono ai ballerini professionisti la padronanza di un repertorio sempre più ampio e diversificato. Durante gli studi gli allievi partecipano a diversi titoli della stagione scaligera e si esibiscono su importanti palcoscenici, in Italia e all’estero.
Info e biglietti (da 8 a 20 euro): biglietteria del teatro Rossini 0733812936, Amat 0712072439 e biglietterie circuito vivaticket. Inizio spettacolo alle 21.30.
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