L’acqua di San Giovanni
Anche la seconda edizione della festa di San Giovanni alla Bura di Tolentino è stata molto partecipata.
I fedeli della messa celebrata all’alba hanno potuto portare via l’acqua profumata, (con i fiori raccolti il pomeriggio di ieri dai bimbi della contrada e dalle persone che hanno voluto), custodita in una grande vasca da cui poter attingere. Apprezzato anche l’omaggio consegnato: una saponetta artigianale incartata con grande cura nel rispetto del valore della giornata che, oltre all’aspetto religioso, celebra la natura con l’annuncio del solstizio d’estate. Le persone, prima di andare via, hanno potuto anche fare colazione. «Le parole pronunciate da don Ariel, che ha officiato la messa, sulla importanza di ogni singolo individuo, hanno lasciato nei fedeli segni di speranza per il futuro, in una giornata che coincide anche con quella del Sacro Cuore di Gesù, il figlio di Dio che dona il suo cuore nell’eucarestia, colui che è sempre pronto ad accogliere anche chi si perde nel cammino».
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