L’omaggio a “Vittò”
Con una serata di festeggiamenti è terminata la stagione sportiva della scuola calcio d’élite e del settore giovanile scolastico del Montemilone Pollenza. È stata anche l’occasione di chiusura della “carriera” anche del custode Vittorio Sorichetti, conosciuto come “Vittò”.
Vittorio Sorichetti insieme al presidente Giuseppino Marinangeli e al sindaco Mauro Romoli
Classe 1941, 81 anni compiuti, ha iniziato a gestire l’“Aurelio Galasse” di Pollenza negli ormai lontani anni Novanta senza mai nessuna interruzione. Ha visto arrivare bambini in campo che poi a loro volta sono diventati adulti e genitori di altrettanti bambini che ancora oggi praticano calcio. Tifosissimo della Fiorentina, è stato per le squadre locali, per quelle ospiti e per gli arbitri che si sono avvicendati allo stadio comunale, il punto di riferimento societario per ospitalità e correttezza. Tutta la comunità lo ha voluto festeggiare con una allegra cerimonia che ha visto la partecipazione di tutti i suoi bambini e ragazzi che lo hanno stretto in un abbraccio sportivo che ha tolto il fiato allo stesso “Vittò” e strappato qualche lacrima a tanti dei presenti, presidente compreso. «Grazie nonno Vittorio, grazie Vittò».
La società del Montemilone Pollenza nasce nel luglio 2012, a seguito delle operazioni di fusioni societarie iniziate nel luglio 2008, tra l’allora Montemilone Calcio e la Junior Casette Verdini, che si sono concluse appunto nel 2012 allorquando la Vigor Pollenza si fonde con la Montemilone Calcio dando vita all’attuale Montemilone Pollenza. Dagli iniziali 90 ragazzi iscritti della prima stagione sportiva, si è passati ai circa 200 delle ultime due stagioni, con un organico che completa tutte le categorie del settore giovanile e dell’attività di base, nonché la Juniores regionale e la prima squadra che milita nel campionato di Prima categoria, facendo così salire il numero degli atleti a circa 240 ragazzi.
Le prime stagioni sono servite alla società del presidente Giuseppino Marinangeli per assestarsi amministrativamente e logisticamente, nonché per creare le basi per la crescita calcistica dei ragazzi, sfruttando per la mission il terreno di gioco dello stadio “Nello Crocetti” in erba naturale, unitamente al terreno di gioco dello stadio “Aurelio Galasse” in erba sintetica, inaugurato a gennaio 2012. Messa da parte la fase iniziale, la società ha iniziato a confrontarsi e a raggiungere i primi successi anche contro le storiche e magari più quotate squadre della provincia di Macerata. Dalla stagione 2012/2013 è iniziato un progetto ambizioso che, coinvolgendo tutte le componenti societarie (staff tecnico, squadre, dirigenti) ha permesso al Montemilone Pollenza di partecipare con continuità ai campionati regionali Juniores, Allievi e Giovanissimi raggiungendo risultati di primo livello. Proprio la categoria Giovanissimi per ben due stagioni (2015/2016 e 2018/2019) vede laurearsi i giovani campioni regionali. Continua nella successiva stagione calcistica 2019/2020 la crescita del club. Infatti la Figc, riconfermata successivamente per la stagione 2021/2022 riconosce ed attribuisce alla Montemilone Pollenza il riconoscimento qualitativo di scuola calcio d’élite. Infine, va messa in evidenza anche la vittoria del campionato Juniores nella stagione 2019/2020.
«Siamo pronti a nuove sfide con lo stesso entusiasmo di quando siamo partiti – si legge nella nota del Montemilone Pollenza – con l’obiettivo comune di fare crescere i nostri ragazzi sia calcisticamente che come uomini, pronti ad affrontare nel tempo la quotidianità scolastica, sportiva e sociale».
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A Vittorio Sorichetti
Carissimo Vittorio, con la simpatia, la serenità e la disponibilità da Te regalata ad intere
generazioni di ragazzi, ti sei aggiudicato il “titolo onorifico” di VITTO’
Non c’è ormai più nessuno a Pollenza e dintorni che non sappia chi è il custode del Campo
Sportivo Comunale “Aurelio Galasse”.
Vitto’, intere generazioni di ragazzini, Ti hanno conosciuto quando erano piccoli calciatori,
poi hanno continuato a vederti quando a loro volta sono diventati genitori ed i loro figli
calciatori.
Vittorio, hai trascorso quasi 30 anni con noi, in campo hai condiviso, gioie e dolori, freddo e
caldo torrido, vento e pioggia, senza mai arrenderti a nessuna difficoltà ma, ancor di più hai
condiviso le difficoltà e le preoccupazioni dei ragazzini che hanno frequentato l’impianto
sportivo ed in quel campo ti sei dimostrato il Campione che sei.
A nessuno di loro hai mai fatto mancare niente, a nessuno di loro hai mai negato una parola
di incoraggiamento, a nessuno di loro hai mai negato una simpatica battuta delle tue, nessun
genitore si è mai lamentato del tuo servizio.
Per qualcuno dei ragazzi sei stato il Nonno che non hanno potuto frequentare per la distanza
che li divideva e per altri il Nonno che non hanno mai conosciuto.
Grazie Vittorio
La società