Uno dei progetti presentati
«Trascorso poco più di un mese dal concretizzarsi dell’ottenimento del contributo pubblico di circa 2,5 milioni di euro per la ricostruzione degli edifici pubblici adibiti a residenza economica popolare, consegnati i progetti finanziati dal Pnrr per le aree sisma per un ammontare complessivo che supera il milione di euro».
Corrado Carminelli
A comunicarlo è il consigliere con delega ai lavori pubblici di Sefro Corrado Carminelli. «Si tratta – aggiunge – del finanziamento, destinato ad opere per la collettività, più importante e mai intercettato nel comune capoluogo della trota e dell’acqua. Infatti sono oggetto dei tre progetti, conclusi ed approvati, il rifacimento e ammodernamento dell’impianto sportivo campo di calcetto Enrico Fracassini, la riqualificazione e rifunzionalizzazione della pista di pattinaggio e parco pubblico, Bosco Incantato incluso, e la creazione di una area di sosta ed interscambio tra mobilità dolce e classica. Inoltre rientrano nel finanziamento anche la messa in sicurezza ed il rifacimento di tre importanti tratti di strade comunali del capoluogo e delle frazioni di Sorti ed Agolla».
I tempi dettati dal Ministero sono stretti: dovranno ora iniziare le operazioni di gara ed entro dicembre 2022 dovranno essere affidati e quindi avviati i lavori. «Questo importante traguardo – sottolinea il sindaco Pietro Tapanelli – funge da giusta cornice dell’operato dell’amministrazione comunale tutta. Maggioranza e minoranza hanno sempre collaborato con grande spirito d’iniziativa per il bene comune. Ormai non manca molto alla fine del mandato e i progetti avviati sono davvero molto importanti per il Comune di Sefro, ma anche per tutta l’alta valle del Potenza e dello Scarzito. Il lavoro è appena iniziato e i prossimi mesi saranno ancora più impegnativi». Sefro è un cantiere a cielo aperto. Molte sono le opere in corso e mole altre sono in partenza. «Un lavoro di questo tipo – continua il primo cittadino – è possibile quando si mettono insieme alcuni essenziali fattori. Il primo è quello della squadra: quando tutti lavorano per l’obiettivo comune, come sta succedendo a Sefro, tutto è realizzabile. Il secondo: il lavoro dei dipendenti. Senza l’impegno e l’abnegazione degli impiegati e degli operai non si raggiunge alcun obiettivo. L’ultimo tassello è il divertimento. Sembra banale, ma bisogna divertirsi, con serietà, in ciò che si fa. Politica inclusa. Quando il fare diventa un peso è il caso di smettere, anche perché niente dura in eterno».
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