La grafica per la nuova campagna
Al via la nuova campagna iscrizioni per l’anno accademico 2022-2023 dell’Accademia di Belle Arti di Macerata. Protagonisti anche quest’anno le studentesse e studenti del corso di Graphic Design che, guidati dalla docente Simona Castellani con Ludovica Innocenti, hanno studiato e progettato l’immagine che meglio rappresenta, secondo la loro visione, l’offerta formativa dell’istituzione.
Rossella Ghezzi, direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Macerata
«Studiare, fare ricerca, analizzare, progettare e comunicare sono le parole chiave che hanno pilotato questo singolare percorso didattico – dicono – , finalizzato a proiettare i ragazzi dalla mera esperienza formativa e teorica a quella professionale e pratica. Il delegare agli studenti la progettazione della campagna orientamento ha molteplici significati: si tratta, innanzitutto di un atto di assunzione di responsabilità, nella misura in cui a loro l’onere e l’onore di farsi carico dello studio di un’immagine, un linguaggio capace di essere attrattivo e attraente verso i propri coetanei senza dimenticare l’autorevolezza dell’istituzione nella quale studiano e si formano. Un linguaggio, tuttavia, proprio perché progettato da loro, nuovo, fresco e cucito sul loro sentire, vivere e abitare l’Accademia».
Il dialogo al centro del risultato ottenuto, secondo i docenti che hanno seguito il progetto. «È stato fondamentale interrogarsi sul valore che ha la scelta di abbracciare la formazione accademica e creativa – sottolinea l’Accademia in una nota – . È emerso da parte degli studenti il sentirsi soprattutto persone all’interno delle aule dell’Accademia, ciascuno con la propria identità e non banalmente un numero. Giovani persone che si apprestano a fare un viaggio, a percorrere strade inedite, scoprendo nuove cose e trovandosi a immaginare e poi progettare creativamente situazioni eterogenee. Perciò la nuova campagna iscrizioni è strutturata sull’immagine dei tanti volti che rappresentano la comunità accademica, volti di studenti dalle svariate sfaccettature, ciascuno con il proprio background ma in divenire e in continua evoluzione nello stare in Accademia. Perciò i volti di questa campagna non sono mai gli stessi, cambiano e si modificano grazie al gioco di diversi elementi grafici e modulari che permettono molteplici variazioni».
In questo modo gli studenti Jacopo Bartolucci, Valeria Casimirri, Nicolas Consoli, Natalia Curri, Federica Ficocelli, Alessio Gomez Molina, Gabry Priori, cui si aggiungono per i consigli e la partecipazione di Sophia Antognozzi e Sirio Aureli, hanno voluto raccontare ai futuri compagni il senso dello stare in Accademia, «sostenuto da una didattica mai stantia ma indirizzata alla crescita personale e individuale di ciascuno, sempre diversa per ognuno, attenta alla persona e ogni singolo ragazzo, distante da qualsiasi ipotesi di omologazione».
Con questa nuova campagna iscrizioni i ragazzi si sono messi in gioco e hanno messo in gioco l’immagine dell’Accademia. «Giocare con l’arte e la creatività è importante – conclude la nota – perché pone in discussione le regole del vivere e la sua percezione. Esse rappresentano quella matrice dalla quale si possono estendere le realtà, da quelle individuali a quelle collettive e viceversa, così come nel gioco l’immedesimazione, la sfida e la competizione sono in verità sinonimo di confronto, dello stare insieme».
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