Alferio Canesin
di Luca Patrassi
Alferio Canesin escluso dalla selezione per il Coni, telefonata del presidente nazionale Giovanni Malagò per esprimergli i propri sentimenti di vicinanza, spiegando anche come la nomina dei delegati provinciali è di competenza degli organismi regionali. Silenzio del delegato delle Marche del Coni Fabio Luna. Il caso vede al centro Alferio Canesin, per dieci anni assessore allo Sport del comune di Macerata.
LA VICENDA – Canesin aveva spedito, nei termini previsti, una raccomandata con la sua candidatura ma si è visto escluso dalla selezione. E’ accaduto che il Coni regionale si è riunito nell’immediatezza dei termini di presentazione delle domande e la lettera di Canesin, spedita diversi giorni prima, è arrivata a destinazione il mattino dopo. Il Coni regionale, in quella seduta, aveva preso in esame l’unica candidatura avuta, quella di Fabio Romagnoli, 55 anni, assicuratore e presidente dell’Atletica Avis Macerata.
Canesin è un fiume in piena: «Non mi aspettavo un trattamento del genere da persone che reputavo amiche – dice -. Quando si è trattato di votare il delegato regionale, sulla base delle indicazioni del presidente provinciale Illuminati, ho votato per Luna e credo sia stato un voto decisivo.
Ho spedito il mercoledì una raccomandata con ricevuta di ritorno per ufficializzare la mia candidatura. Candidatura che Luna sapeva perfettamente esistere. Hanno fatto una riunione il venerdì considerando una sola domanda, quella che era arrivata di Romagnoli, persona contro la quale, sia chiaro, non ho nulla. Dico solo che nemmeno Lorenzetti dell’Avis sapeva della candidatura del presidente ed aveva detto che avrebbe firmato per me. Io comunque avevo le firme di una quarantina di presidenti di società sportive. Per motivi che non conosco la raccomandata è stata consegnata il sabato mattina, ma, come in tutte le procedure legali, conta la data di spedizione». Malagò cosa le ha detto? «Mi ha telefonato e mi ha detto che gli dispiaceva, che la nomina era una prerogativa del delegato regionale e non poteva farci nulla». Il delegato regionale Luna cosa le ha detto? «Silenzio, neanche una telefonata». Canesin manifesta delusione anche per il comportamento del vicepresidente regionale del Coni, l’ex sindaco di Pioraco e presidente dell’associazione che gestisce i campi da padel di via Dante a Macerata, Giovanni Battista Torresi.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Il voto di scambio non e’ piu’ in voga
Una orda core lu cà e una orda core lu lepre