Premio Annibal Caro,
tre traduttori in finale

CIVITANOVA - Lunedì dalle 18 l'assegnazione del riconoscimento nella sala Ciarrocchi della città alta: Gaja Cenciarelli, Anna Mioni, Marco Rossari i finalisti. L'Osservatorio dedicato al grande umanista ha attivato il sito web

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L’edizione del Premio 2019

 

Tre traduttori, tre libri, un prestigioso comitato tecnico, una folta giuria di lettori e lettrici sono i protagonisti della quinta edizione del Premio alla traduzione che omaggia il grande umanista civitanovese Annibal Caro. Lunedì 6 giugno, nel giorno della sua nascita avvenuta a Civitanova nel 1507, si svolgerà nella Ciarrocchi della città alta, a partire dalle 18, la cerimonia di premiazione che annuncerà il vincitore dell’edizione 2022. Interverranno i tre finalisti: Gaja Cenciarelli, Anna Mioni, Marco Rossari e in collegamento Elisabetta Bucciarelli e Daniele Petruccioli, che insieme a Rita Baldoni in rappresentanza del comitato tecnico, annunceranno due menzioni speciali. La giuria dei lettori, mai corposa come in questa edizione, più di 160 gli iscritti, sta esprimendo proprio in questi giorni la preferenza per uno dei tre finalisti. Cenciarelli è in finale per la traduzione dall’inglese di “Un brav’uomo è difficile da trovare” di Flannery O’Connor, Minimum Fax. Mioni invece è in finale per la traduzione dall’inglese di “Mare aperto” di Caleb Azumah Nelson, Blu Atlantide. Rossari infine è in finale per la traduzione dall’inglese di “Come governare il mondo” di Tibor Fischer, Marcos y Marcos. Il premio è organizzato dalla associazione culturale La Fabrica Teatro. Del comitato promotore fanno parte Maria Grazia Baiocco, Anna Maria Domenella, Rosetta Martellini, Antonio Prenna, Lorella Quintabà. Il logo del premio è di Riccardo Ruggeri.

Intanto è stato è stato creato e attivato il sito web dell’Osservatorio Annibal Caro. Il sito, contenitore ricco di informazioni, notizie e di immagini in continuo aggiornamento, consente, attraverso diversi link, di navigare nel mondo cariano, favorendone la conoscenza ad una diversificata categoria di utenti, non solo esperti. «Dopo la realizzazione delle pagine Facebook e Youtube, l’idea di realizzare un sito web nasce, innanzitutto, dall’esigenza di comunicare in maniera diretta e concreta i piani culturali dell’Osservatorio e dare loro un respiro nazionale e internazionale», ha dichiarato Mara Pecorari che è componente del Comitato Scientifico dell’Osservatorio con i professori Giulio Ferroni, Marcello Verdenelli, Pier Luigi Cavalieri, Enrico Garavelli, Stefano Papetti e Enrica Bruni. «Siamo soddisfatti di quanto ad oggi è stato realizzato dall’Osservatorio e il sito web, che andrà implementandosi con un meticoloso lavoro in progress – ha aggiunto Bruni, direttrice della Pinacoteca civica Moretti –  ci permetterà di avere ancora più visibilità e maggiori contatti, faciliterà e promuoverà le attività dell’Osservatorio che ha come scopo, in nome del Caro, anche quello di educare, oltre che produrre, lavori che abbiano il massimo valore culturale e scientifico. Vogliamo con l’inizio dell’attività del sito, festeggiare il compleanno di Annibal Caro che nasce a Civitanova Alta il 6 giugno del 1507″. Il sito dell’Osservatorio Annibal Caro è raggiungibile all’indirizzo: https://www.osservatorioannibalcaro.it 



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