La compagnia Teatro Totò di Pollenza al termine dello spettacolo
di Marco Ribechi
Una notte di allegria dove il divertimento fa a gara con la solidarietà. Ha registrato il sold out lo spettacolo andato in scena ieri sera al Teatro Lauro Rossi di Macerata organizzato dalla Casa di Accoglienza Maceratese odv per raccogliere fondi da destinare a progetti in favore dei pazienti oncologici.
Un momento dello spettacolo
Sul palco la compagnia Teatro Totò di Pollenza, dove milita anche il presidente dell’Anffas Marco Scarponi, che ha saputo divertire oltremodo il pubblico presente grazie alla commedia dialettale “Disokkupati”, scritta da Paolo Carassai e con la regia di Aldo Pisani.
La serata, presentata da Tiziana Bonifazi, è iniziata ricordando i progetti in cui la Casa di Accoglienza è coinvolta: «Oltre ai nostri progetti storici, ovvero Meno Male che fornisce prestazioni fisioterapiche ai pazienti di oncologia e Ritorno alla Bellezza che si occupa della creazione di parrucche per chi si sottopone alla chemioterapia – spiega Claudio Gigli, presidente della Odv – abbiamo attivato altri due programmi. Il primo è un bando promosso dall’Area Vasta a cui abbiamo partecipato per sostenere l’unità operativa di oncologia di Civitanova, diretta dal dottor Giovanni Benedetti. Il secondo invece consiste nell’erogazione di contributi per le spese ordinarie relative all’uso del macchinario Dignicap, (leggi l’articolo) inaugurato proprio stamattina grazie alle donazioni dei privati. Serve per prevenire la caduta dei capelli e sarà in dotazione all’unità operativa complessa di oncologia diretta dal dottor Nicola Battelli».
Il sindaco Sandro Parcaroli con Marco Scarponi e Claudio Gigli
Dati i nobili fini della serata il teatro non poteva che andare sold out ma, sicuramente, il merito è da attribuire anche alla divertentissima commedia messa in atto dalla compagnia che ha riempito la sala di risate continue. La storia narra le disavventure di una famiglia “allargata” che si trova a dover combattere, suo malgrado, una battaglia proletaria contro il padrone di una fabbrica. Tra incomprensioni e battute in puro dialetto maceratese le vicende si risolveranno con il consueto lieto fine nella più delle tradizionali commedie all’italiana. Al termine dello spettacolo le parole del sindaco Sandro Parcaroli, accompagnato dalla vice sindaco Francesca D’Alessandro e dall’assessore alla cultura e istruzione Katiuscia Cassetta, in rappresentanza dell’amministrazione comunale che ha fortemente voluto e sostenuto l’iniziativa: «Grazie, ci avete regalato infinite risate in un momento in cui ne abbiamo davvero bisogno – ha detto il primo cittadino – non serve che aggiunga l’invito a sostenere questa associazione che fa un lavoro davvero prezioso per la città e per tutti noi».
I saluti finali
Nell’anno passato infatti la Casa di Accoglienza Maceratese ha fornito ben 100 parrucche gratuite e circa 200 prestazioni di fisioterapia. «Dopo l’interruzione causata dal Covid stiamo tornando verso la normalità – conclude Claudio Gigli – i numeri sono in crescita e ci stiamo avvicinando ai livelli pre pandemia. Il merito è di tutti i nostri volontari che svolgono un lavoro splendido e, in loro rappresentanza, ci tengo a ricordare i membri del direttivo: Riccardo Sinigallia, Patrizia Canale, Paola Centanni, Pierfrancesco Gentilucci, Iole Rosini e Beatrice Venanzetti».
Il pubblico in sala
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati