Voce ai siblings:
come vivono la disabilità

MACERATA - Il convegno organizzato dalla cooperativa sociale “Il faro” (e inserito all’interno del Festival della Famiglia. Un percorso che si focalizza sul punto di vista di fratelli e sorelle

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siblings2-300x400Si è tenuto all’auditorium Unimc del palazzo Banca Marche il convegno “Siblings: con la famiglia nella disabilità”. L’evento, organizzato dalla cooperativa sociale “Il faro” e inserito all’interno del Festival della Famiglia, è stato ideato dall’assessorato ai Servizi sociali di Macerata, guidato dal vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro, in stretta collaborazione con l’assessorato alla Famiglia guidato da Marco Caldarelli. Il convegno è stato l’ultima tappa di una formazione dedicata a docenti e professionisti del settore e si è svolto con l’obiettivo di ampliare lo sguardo sul contesto in cui vive e si sperimenta la famiglia che si confronta quotidianamente con la disabilità. Grazie ai comuni Macerata e Civitanova, partner del progetto, la cooperativa “Il faro” ha dato vita a un percorso che vede come protagonisti i siblings e che racconta, dal punto di vista di fratelli e sorelle, il loro modo di vivere la disabilità. Il tema siblings è nato dalla stretta collaborazione di obiettivi e buone prassi con la fondazione Paideia, coordinamento nazionale “Dare voce ai siblings”.

siblings3-325x244La prima parte del convegno si è strutturata per dare voce ai servizi presenti sul territorio, raccontando come ci si può prendere cura della famiglia attraverso la creazione di una rete di supporto e sostegno. Il primo ciclo di interventi si è concluso con la testimonianza di una mamma che ha raccontato la propria storia con la disabilità vissuta prima come sorella e successivamente come madre. La seconda parte del convegno si è focalizzata sui fratelli e le sorelle di persone con disabilità: i siblings. «Un punto di vista, il loro, inedito e troppo spesso trascurato, che vede la disabilità non solo come un limite, ma come una porta verso altre infinite possibilità», precisa il Comune di Macerata.

siblingsIl convegno rientra all’interno del progetto Come a casa (progetto della cooperativa “Il faro” selezionato dall’associazione “Con i bambini” nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile) che mira a migliorare la qualità della vita di bambini con sindrome dello spettro autistico e delle loro famiglie e ha come obiettivo generale la costruzione di una comunità educante inclusiva e capace di promuovere occasioni di crescita individuale e comunitaria.

All’evento sono intervenuti il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro, l’assessore alla Famiglia Marco Caldarelli, il consigliere regionale Anna Menghi, le assistenti sociali Maria Paola Agasucci e Letizia Petrelli, portavoce rispettivamente dei comuni di Macerata e Civitanova per la presa in carico della famiglia con disabilità nel servizio sociale comunale, Gioia Di Chiara (referente dello sportello autismo Asp Paolo Ricci), Stefania Ciarrocchi (responsabile del centro Orizzonte di Macerata, centro riabilitativo accreditato dalla regione Marche per disturbi del neurosviluppo, autismo e Dsa), Gloria Filippetti (della cooperativa “Il faro” e portavoce del percorso siblings), Sara Cavallera (della fondazione Paideia) e Beatrice Pini (della cooperativa “Il faro”, moderatrice dell’incontro).



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