Un particolare del dipinto originale del Trovatore
Un quadro falso di De Chirico che aveva acquistato o ricevuto per poi consegnarlo ad un uomo con cui aveva un debito ha portato sotto accusa il 47enne Luca Di Marco, residente a San Giovanni Teatino. Il processo si sta svolgendo al tribunale di Macerata davanti al giudice Francesca Preziosi. Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Stefano Lanari, Di Marco avrebbe acquistato o ricevuto da una persona rimasta ignota il dipinto Il trovatore, un olio su tela con la firma “G. De Chirico” e sul retro una dichiarazione di autenticità e una certificazione. Ma l’opera, continua l’accusa, era contraffatta. All’imputato viene contestata la ricettazione del quadro e il fatto di averlo messo in circolazione, pur non essendo lui l’autore della contraffazione, consegnandolo (a Morrovalle) ad un uomo verso il quale aveva un debito e che aveva autorizzato e vendere il dipinto (cosa che poi era avvenuta). I fatti contestati risalgono al 2018. La prossima udienza sarà sentito l’imputato.
(Gian. Gin.)
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