Schianto frontale a Porto Recanati con un 87enne di Appignano morto in seguito all’incidente: condannato per omicidio stradale un 31enne. I fatti sono avvenuti il 16 settembre 2016. Ieri si è chiuso il processo al tribunale di Macerata per la morte di Claudio Bonifazi. Imputato un pakistano, Adul Rehman, residente a Cerreto D’Esi. Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Francesca D’Arienzo, a causa della velocità elevata aveva perso il controllo della sua auto, una Fiat Brava, dopo una curva, e aveva invaso l’altra corsia lungo via Dell’Industria.
Il pakistano, Abdul Rehman, residente a Cerreto d’Esi, stava viaggiando in direzione nord. Sulla corsia opposta si trovava invece l’87enne di Appignano al volante di una Fiat Punto, che tornava a casa dopo essere stato a trovare una delle figlie che vive a Porto Recanati. Giunte all’altezza di via Mattei le due vetture si sono scontrate frontalmente. La vettura su cui viaggiava l’87enne aveva subito un contraccolpo ed era stata spinta all’indietro per circa 18,5 metri ruotando sul proprio asse e andando a posizionarsi a ridosso di un marciapiede erboso fuori dalla carreggiata. La Fiat Brava si era incendiata e Rehman era stato estratto dalle lamiere da un amico che poco prima l’aveva accompagnato dal meccanico. Il pm ha chiesto la condanna a 2 anni e 2 mesi. Il giudice lo ha condannato a 1 anno e 4 mesi, disponendo inoltre la sospensione della patente per 6 mesi.
(Gian. Gin.)
Schianto e auto in fiamme: un morto e un ferito, 25enne salvato dal fuoco dall’amico
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