Il varco sul mare a Civitanova
Via la cabina Enel dal varco sul Mare di Civitanova, sarà spostata in via Cavour. L’Amministrazione comunale ha approvato il progetto definitivo-esecutivo per la demolizione della vecchia cabina esistente, ubicata sul lungomare Piermanni per procedere al primo stralcio del progetto di riqualificazione del “Varco sul Mare”, progetto affidato al Politecnico di Milano-Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni ed Ambiente Costruito.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica
«L’attuale cabina è in condizioni di notevole degrado e presenta lesioni in corrispondenza del solaio di copertura e delle strutture in elevazione – si legge in una nota del Comune -. Inoltre, risulta ubicata in corrispondenza del futuro accesso pedonale dal lungomare Piermanni, da qui la decisione di demolirla e realizzarne una nuova su via Cavour, in area meno impattante dal punto di vista architettonico, di dimensioni ridotte (secondo le specifiche indicate da Enel Distribuzione Spa). L’importo complessivo del progetto è di 185mila euro di cui 91.872,22 euro per lavori (compresi oneri sicurezza)».
«Siamo partiti con il progetto di ristrutturazione del Varco sul Mare sviluppato dal Politecnico di Milano – spiega il sindaco Fabrizio Ciarapica – iniziando dalla cosiddetta “Stanza 4” su indicazioni dell’ateneo. Dopo il passaggio in Giunta per la realizzazione del nuovo collettore fognario per le acque chiare su via Cavour, agiremo ora sulla cabina dell’Enel che in questi anni è stata oggetto di numerosi interventi di messa in sicurezza da parte del Comune, poiché utilizzata spesso come rifugio da senzatetto. Si tratta del primo stralcio dell’intervento di rigenerazione urbana della più generale riqualificazione di Piazza XX Settembre e aree limitrofe ex Ente Fiera, che ospiterà nuove infrastrutture tra cui piazzali, camminamenti, campi polivalenti». Il nuovo collettore fognario per acque chiare sarà realizzato lungo via Cavour, nel tratto compreso tra il lungomare Piermanni e via Menotti.
Collettore fognario su via Cavour, parte da qui la riqualificazione del Varco
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HEY. MA CON TUTTO QUESTO SUPERLAVORO, RIUSCIRA’ IL NOSTRO CIARAPI’ A RESISTERE?. SE NON LO AVESSE DETTO/FATTO NESSUNO SI SAREBBE ACCORTO DI QUANTO SIA FONDAMENTALE LO SPOSTAMENTO DELLA CABINA… E PENSARE CHE ENEL, AL NUOVO SICONTE’ AL EXLICEO DI FONTESPINA HA SFORATO AL PUNTO DA RITARDARNE L’APERTURA…
ORA QUESTO TEMPISMO ELETTORALE MI SEMBRA SOSPETTO. O CIARAPI’ CE RACCONTA NA FROTTOLA O ENEL E’ DIVENTATA CAMPIONE DEL JUST-IN-TIME…
Devo tirar su un muretto per non far scappare tacchini belli grassi, maiali vegani e galletti rissosi. Mi faccio fare un progettino dal Politecnico di Milano-Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni ed Ambiente Costruito e poi chiamo un muratore? Si spenderò magari 10.000 per il disegno un 300 per la mano d’opera, qualcosa per il materiale ma poi faccio concorrenza alla nuova cabina dell’Enel. Aoh, faccio pagà pure lo biglietto per vedé le vestie e lo muretto.( Nantra rima accuscì e me scrio al Premio Nazionale di Poesia “L’arte in versi”). Pronto Cià, che mi dai il numero e magari mi spieghi perché è meglio Milano che non più ccostato? Li conosci bene tu o ti sono stati raccomandati? A Parigi conosco un architetto che lavora a Notre Dame, Jemetemagn Aussilosprecò che dici, lo conosci? Caso mai chiamo lui. Senti, prima che t’en vé, me dit a Moi, mais combien de sord te si magné co lo butte da la fenetre?