Anselmo Olivieri e Claudio Pettinari
«Il futuro è nelle mani dei giovani e nelle produzioni industriali ecosostenibili». Queste le parole di Anselmo Olivieri, titolare ed amministratore di Olians Plast Srl che il 31 marzo ha siglato l’accordo di formazione tra l’azienda di Civitanova e l’università di Camerino per l’innovativo corso di laurea triennale “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali”. Nella sede aziendale è stata così realizzata la prima “green practice” della sostenibilità con l’avvio del “Biloba project”, alla presenza del rettore dell’ateneo camerte Claudio Pettinari, i docenti Andrea Catorci e Paola Scocco, l’europrogettista Roberta Crocetti e gli studenti e studentesse dei primi due anni di corso. Ad accoglierli, il responsabile amministrativo e finanziario Francesco Cognigni, la responsabile marketing e comunicazione Cecilia Olivieri e il team Olians.
Anselmo Olivieri
«Sono un curioso per natura, con una grande passione per l’economia e la chimica – ha dichiarato Anselmo Olivieri -. Nel 1985 a soli vent’anni sono diventato agente e rappresentante nel settore della chimica per adesivi e materie plastica sul territorio, e nel frattempo mi confrontavo con realtà più grandi, fino ad arrivare al marchio Api Spa, di cui Olians è distributore di materie plastiche per il settore calzaturiero. Seguendo le necessità di un mercato in continua evoluzione mi sono accorto che c’era la necessità di creare una piattaforma più importante in questa zona, dedicata al settore dell’alta moda. Nel 2007 ho creato la Olians Plast e già allora la nostra filosofia di lavoro era basata sulla biodegradabilità e sul riciclo, anticipando di molto i tempi. Nel 2016 è nata la divisione di ricerca e sviluppo Olians Lab e poi nel 2019 la Olians 4 R.ecycle che costituisce una vera e propria filiera della produzione bio circolare. Il team Olians ha un’età media di 30 anni, sono giovani ma altamente formati e mossi da un grande entusiasmo. La collaborazione con l’università di Camerino è diversa dalle solite perché si sta traducendo in un percorso di avvicinamento al mondo del lavoro in questa visione sostenibile della produzione. Ne siamo molto orgogliosi e ringrazio il rettore Pettinari e tutti i docenti».
Il rettore UniCam Claudio Pettinari
«Oggi si parla molto di fonti rinnovabili e di materiali biodegradabili, e Olivieri ha grande conoscenza del tema della circolarità – ha affermato il rettore UniCam Claudio Pettinari -. Partendo dalla consapevolezza, oggi abbastanza diffusa, che mancano i materiali, che in futuro non potremo più contare sul petrolio e che dobbiamo intervenire sui processi produttivi, è indispensabile il recupero dei materiali alla fine del loro primo ciclo di vita. Sono un chimico e sono assolutamente convinto che la plastica non sia solo da demonizzare ma considerare come valore aggiunto nel momento del suo recupero. Stiamo collaborando con Olians nell’identificazione dei processi e della sostanze che possono essere recuperati in maniera corretta. C’è grande volontà da parte del nostro ateneo di continuare a collaborare con le aziende del nostro territorio e cercare insieme delle soluzioni che possano dare impulso all’economia e creare nuove posizioni di lavoro».
Andrea Catorci
«L’aspetto innovativo di questo accordo è la grande sensibilità di Olians sul tema della sostenibilità non solo in termini di ricerca ma anche nella responsabilità verso i più giovani – ha precisato il professor Andrea Catorci di UniCam – . È un percorso in cui tutti i fondi sono messi a disposizione degli studenti e delle studentesse sotto forma di borse di formazione, ora sono tre ma aumenteranno negli anni. Il “Biloba project” si fonda sulla ricerca su questo materiale riciclabile e su come può aiutare azienda a compensare le emissioni di CO2 nell’ambiente. I processi industriali verranno migliorati e inoltre costruiremo un polmone verde che compenserà l’anidride carbonica emessa. Convertiremo alcuni terreni di proprietà della Olians in aree verdi, fruibili anche dalla cittadinanza, e la prima piantumazione avverrà tra poche settimane. Purtroppo i cambiamenti climatici sono già in atto e non possiamo fermarli, però dobbiamo bloccare la catastrofe e l’Onu, nell’agenda 2030 per lo sviluppo della sostenibilità, ha dellineato chiaramente la missione che ci spetta».
Francesco Cognigni
«Olians produce materiali plastici riciclati che brand prestigiosi usano come materia prima per calzature ed accessori – ha precisato Francesco Cognigni di Olians -. L’azienda promuove il riciclo recuperando gli scarti delle lavorazioni delle calzature e settori analoghi, valorizzandoli e immettendoli nuovamente nel mercato sotto forma di materia riciclata certificata. Collaboriamo con Api che per prima, già nel 2006, ha brevettato in Europa un polimero biodegradabile morbido. Abbiamo investito in macchinari innovativi che separano i materiali per colore, cosa fondamentale per l’industria della moda, creando nuovi granuli come materia di partenza. Il 95percento delle aziende che ci contattano per una consulenza lo fanno per i prodotti sostenibili e il nostro lavoro è apprezzato in tutta Europa. Il “Biloba project” è nato durante la pandemia, periodo che abbiamo sfruttato per realizzare con il dottor Matteo Petrelli uno studio sull’impatto ambientale del nostro ciclo di produzione. Da lì abbiamo pensato che dovevamo fare qualcosa di concreto, e l’accordo con UniCam è un punto di partenza per attivare azioni positive che portano beneficio a tutti, ora che ci troviamo ad affrontare i cambiamenti climatici».
Cecilia Olivieri
«Il simbolo di questo progetto è il Ginkgo Biloba, meglio conosciuto come “fossile vivente”, uno degli alberi più antichi di tutta la Terra, risalente a più di 250 milioni di anni fa – ha spiegato Cecilia Olivieri di Olians -. È un simbolo importante perché è sopravvissuto all’era glaciale come unico esemplare vegetale e addirittura fu l’unico superstite dopo l’esplosione delle bombe nucleari in Giappone nel 1945. “Resilienza, resistenza, robustezza e radicalità” sono le 4 R con cui oggi il Ginkgo Biloba è considerato “monumento alla Vita”. Ma sono anche le 4 R di “Riusa, Riduci, Ricicla, Rinnova” con cui oggi la Olians Plast sta contribuendo a rendere il pianeta quanto più possibile longevo, integro e salvaguardato. Gli studenti e le studentesse UniCam sono lo scrigno di conoscenze che, da mesi ormai, sono atte a rendere possibile tutto questo e futuro».
I partecipanti alla conferenza Olians
«Questo accordo convergono lo studio e la ricerca e l’applicazione concreta ad un processo produttivo reale – ha detto la project manager Roberta Crocetti -. Spero sia da esempio per altre realtà. L’accordo è sia un punto di arrivo, dopo un periodo di sviluppo delle idee, che un punto di partenza per collaborazioni sempre più proficue nel nome della sostenibilità».
«La collaborazione con Olians è molto importante per studenti e studentesse perché permette loro di approcciarsi al mondo del lavoro fin da subito, dall’iscrizione fino al momento della laurea – ha concluso la professoressa Paola Scocco -. Questo corso di laurea offre una solida preparazione e una full immersion in quella che sarà la professione di questi giovani».
Olians Plast srl si trova in via Corona 22 a Civitanova Marche. Per informazioni si può telefonare al numero 0733 784424 o scrivere una e-mail all’indirizzo [email protected] Visitate il sito ufficiale, la pagina LinkedIn, la pagina Facebook o il profilo Instagram.
(articolo promoredazionale)
La famiglia Olivieri
Olians Plast e UniCam
Pettinari e Olivieri
Cecilia Olivieri, Cognigni,Olivieri, Pettinari, Catorci
Materiale plastico riciclato by Olians Plast
Esempi di prodotti realizzati con materie di riciclo
Esempi di prodotti realizzati con materie di riciclo
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