Campionati paralimpici italiani,
Anthropos da dieci e lode

ATLETICA - Ben 317 gli atleti iscritti da tutta Italia in rappresentanza di 81 società sportive alla manifestazione tricolore organizzata dalla società polisportiva di Civitanova negli impianti Palaindoor e all’Italico Conti di Ancona

- caricamento letture

 

Martina-Caironi

Martina Caironi, grande protagonista della kermesse

Due Federazioni Italiane Paralimpiche, la Fisdir e la Fispes, 317 atleti iscritti da tutta Italia in rappresentanza di 81 società sportive. Sono i numeri record della 17ᵃ edizione dei Campionati Italiani Paralimpici di Atletica Indoor e Lanci Invernali, validi per la Coppa Italia, organizzati dalla società Polisportiva Anthropos ad Ancona negli impianti Palaindoor e all’Italico Conti.

Anthropos-sul-podio-con-Di-Maggio-e-Schimmenti

Anthropos sul podio con Di Maggio e Schimmenti

Due giorni, dal 12 al 13 marzo, all’insegna dell’atletica paralimpica di altissimo livello ma anche del coraggio e della passione. Ad oggi quello targato Anthropos è l’unico evento paralimpico in Italia che vede la presenza contemporanea di tutte le disabilità: intellettivo/relazionale, fisica e visiva.

Sul piano agonistico il weekend dorico si è contraddistinto per le superbe performance sportive che non hanno fatto mancare exploit quali quelle di Martina Caironi, Fiamme Gialle, che realizza il nuovo primato mondiale indoor nel salto in lungo categoria T63 con la misura di metri 5,23, i primati nazionali di Riccardo Bagaini (Sempione 82), nei 200m e 400m categoria T47, Nicholas Zani (Sempione 82) nei 60m e 200m categoria T33, Nicolò Pirosu (Fiamme Azzurre) nei 200m categoria T12, Jacopo Cuculo (Safa Atletica) nei 200m categoria T38, Alessandro Ossola (Fiamme Azzurre) nei 60m categoria T63, Valentina Petrillo (Omero Bergamo) nei 60m categoria T12, di Chiara Zeni (Osha Como) nei 200 mt C2 e di Agnese Spotorno (Cambiasso Risso) nei 200 mt Open e nel salto in lungo con 4 mt. e 34 cm.

Una-fase-indoor

Una fase indoor

«Il boom di iscrizioni è stato il riscontro più bello – ha detto Nelio Piermattei, Presidente Anthropos ASD –, ma anche i risultati sportivi dei partecipanti, i record dei campioni e le ottime performance delle nuove leve in maglia Anthropos mi hanno riempito di gioia. Da organizzatore ammetto che le tante adesioni hanno reso più difficile la gestione dell’evento, ma hanno anche aumentato lo spettacolo e l’agonismo. Un programma intenso e di qualità – ha concluso Piermattei – che abbiamo portato a termine grazie all’ormai collaudato gruppo di lavoro della nostra associazione ed al supporto dei tanti volontari presenti che hanno lavorato all’aperto anche con temperature prossime allo zero».

L’evento per la decima volta organizzato dall’Anthropos (dopo le prime 7 a marchio Cip Marche) ha visto la collaborazione della Fidal Marche, del Comune di Ancona e della Regione Marche nonché della Protezione Civile, della Croce Gialla di Ancona e di numerosi volontari e patrocinato dalla Regione Mare, dalla Provincia di Ancona e dal Comune di Ancona.

Le prestazioni di altissimo livello hanno consegnato alla bacheca dell’Anthropos ben 26 titoli Italiani, 15 medaglie d’argento e 11 di bronzo, con ben 3 nuovi primati Italiani.

Gare Fisdir: Adolf Agyemang (di Loreto) bronzo nei 200 metri piani; Salvatore Gabriele Bianca (di Gela – CL), anche lui all’esordio con i colori Anthropos, doppio titolo italiano nel salto in lungo e nel salto in alto; Luigi Casadei (di Ancona) argento nel getto del peso; Carlo Corallini (di Civitanova Marche) con un doppio argento nel salto in lungo e nel salto triplo; Raffaele di Maggio (di Isola delle Femmine – PA) campione italiano nei 60 piani; Riccardo Di Mario (di Roma), all’esordio ai campionati italiani, argento nel getto del peso; Andrea Mattone (di Novara), all’esordio con i colori Anthropos, doppio titolo italiano nel salto triplo e nel pentathlon con tanto di primato italiano in entrambe le specialità; Federico Mei (di Civitanova Marche) campione italiano nei 3000 marcia; Leonardo Pantanetti (di Ancona) all’esordio ai campionati italiani, bronzo nei 200 piani categoria C21; Gaetano Schimmenti (di Osimo) campione italiano nei 200 piani ed il bronzo nei 60 piani; Alessio Talocci (di Fara in Sabina – RI) campione italiano nel getto del peso e relativo primato italiano; Fabrizio Vallone (di Cinisi – PA) doppio titolo italiano nei 1500 piani e nei 3000 piani; Eugenia Zucchiatti (di Pordenone), all’esordio con i colori Anthropos, doppio titolo italiano nei 60 e 200 piani; A questi si aggiungono i due titoli italiani con le staffette 4×200 (Schimmenti, Agyemang, Bianca, Di Maggio) e 4×400 (Schimmenti, Mattone, Vallone, Di Maggio).

Gare Fispes: Endri Bani (di Ancona) argento nel getto del peso e bronzo nel lancio del giavellotto; Federico Belardini (di San Severino Marche) campione italiano nel getto del peso e doppio bronzo nel lancio del disco e lancio del giavellotto; Enrico Mario Benes (di Roma) argento nel getto del peso; Matteo Cappelletti (di Trento) doppio titolo italiano nei 60 metri e 200 metri piani, poi bronzo nel salto in lungo; Luigi Casadei (di Ancona) campione italiano nel lancio del giavellotto; Salvatore Cutaia (di Vinovo – TO) campione italiano nei 1500 piani ed argento negli 800 piani; Raffaele di Maggio (di Isola delle Femmine – PA) campione italiano nei 200 piani; Riccardo Di Mario (di Roma), all’esordio ai campionati italiani, argento nel lancio del disco e bronzo nel getto del peso; Camilla Giorgetti (di Osimo) campionessa italiana nei 60 piani; Giovanni Loiacono (di Montecosaro) doppio argento nel getto del peso e lancio del disco e bronzo nel lancio del giavellotto; Annamaria Mencoboni (di Pesaro), con la guida Nicholas Chiesi (di Reggio Emilia) campionessa italiana nei 200 piani e doppio argento nel salto in lungo e nel salto in alto; Fausto Morlacco (di Montegranaro) doppio titolo italiano nel getto del peso e nel lancio del giavellotto ed argento nel lancio del disco; Jonatha Riderelli (di Recanati) argento nel lancio del giavellotto e doppio bronzo nel getto del peso e nel lancio del disco; Alessio Talocci (di Fara in Sabina – RI) campione italiano nel getto del peso e nel lancio del disco; Eugenia Zucchiatti (di Pordenone), all’esordio con i colori Anthropos, argento nel salto in lungo; Sfortunato l’esordio in Anthropos per Gabriele Fella (di Castiglione del Lago – PG), che causa il freddo intenso, si è dovuto ritirare dalla gara. Un bravo a Michele Macellari (di Civitanova Marche) che ha sfiorato la medaglia.

Il presidente Nelio Piermattei: «Sono molto soddisfatto per le performance dei nostri tesserati e degli ottimi risultati ottenuti. Mancavano i nostri atleti di punta, Assunta Legnante e Ndiaga Dieng, ma il bottino è assolutamente straordinario. Sono contento per come i nuovi arrivati si siano inseriti nel nostro gruppo e per l’accoglienza degli altri ragazzi, segno questo che Anthropos è una grande famiglia dove giovani e meno giovani, campionissimi e campioni, vecchi portacolori e nuovi arrivati, insomma tutti, si sentono a casa propria. Questa è la soddisfazione più grande. Ringrazio i tecnici tutti e anche le società che collaborano con noi, quali l’Atletica Osimo e la Stamura Ancona».

 

Atleta-con-la-sua-guida



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X