Le cinque dottoresse della neurologia di Macerata
«Sono tutte donne e tengono in piedi da sole tutta la neurologia della provincia di Macerata, mai come oggi ringraziare queste professionalità è dimostrazione di come le donne possano sostenere e avere cura del mondo». Le chiama “gli angeli dei malati neurologici”, sono le dottoresse del reparto di neurologia di Macerata e la nostra lettrice Mara Marchionne, nella giornata internazionale della donna, rivolge a loro il proprio ringraziamento per la sollecitudine e l’attenzione con la quale hanno curata la sua mamma dopo 50 giorni di ricovero.
In una lettera in realtà sollecita anche le istituzioni a dare dignità ad un reparto che si regge interamente sulla professionalità di questi dottoresse devote al proprio mestiere. La pubblichiamo integralmente. «Cinque donne incredibili, eroine che da sole, oramai da mesi senza primario dopo il trasferimento a Pesaro del dottor Logullo, sono chiamate a rispondere ai bisogni neurologici dell’intera provincia di Macerata. Ogni problema neurologico della nostra provincia, dal trattamento dell’ictus acuto, per cui arrivano chiamate a ogni ora del giorno e della notte, alla procedura per dichiarare la morte cerebrale, passa attraverso una loro valutazione. Centinaia i malati cronici che dipendono da un gruppo di dottoresse ridotto all’osso e obbligato a fare del lavoro straordinario la propria routine. Turni di oltre 12 ore, riposi saltati e telefoni che implacabili continuano a squillare con richieste che vanno da Civitanova a Matelica, da Porto Recanati a Camerino, mentre in reparto ci sono terapie da modificare, diagnosi da comunicare, ricoveri da accettare e dimissioni da preparare.
Un reparto che fisicamente nemmeno esiste come entità a sé stante, in cui vivono gli uni accanto agli altri, in stanze miste, malati neurologici e pazienti con malattie renali, con le immaginabili difficoltà, per il personale infermieristico in primis, nell’assistere contemporaneamente problematiche così diverse. Come se non bastasse, i malati neurologici più gravi sono collocati in un piano diverso e all’interno di un altro reparto perché non c’è spazio per la stroke unit all’ospedale di Macerata. E così chi, come noi, ha potuto osservare il lavoro dei medici e di tutto il personale di Neurologia non può che domandarsi come facciano a fare tutto quello che fanno nonostante le difficoltà che incontrano e, di conseguenza, viene da chiedersi perché questo territorio non sia dotato di tutte le risorse umane e materiali che merita, come le altre province della regione Marche.
I cinque angeli di Neurologia, le dottoresse Elisabetta Cartechini, Martina Pesallaccia, Cristina Petrelli, Katia Fabi e Katiuscia Nardi, assieme a tutto il personale infermieristico (Sandro, Chiara, Ilaria, Donatella, Lucia, Milena, Francesco, Daniele, Antonio, Alessandra, Erminia, Gianfranco, Antonio O, Gianfranco) , e alle Oss (Laura, Anna, Barbara, Sabrina, Anna Maria, Simonetta), hanno consentito ieri il ritorno a casa di mia madre, dopo più di 50 giorni in una situazione molto molto critica. Sono una risorsa e un tesoro per tutti noi e meritano un vero reparto di Neurologia. Nel giorno dedicato alle donne, una sola parola va a questa squadra quasi tutta al femminile, che è emblema di come la donna possa sostenere e avere cura del mondo. Un grazie anche ai medici del reparto di Medicina di Civitanova che ci hanno seguito nei primi giorni di ricovero, Milena Mirabile, Lorenzo Biondi, Paolo Barbatelli e Denise Menghini».
(redazione cm)
Un grande grazie a tutti!! VIVADIO!!!
Crediamoci in questi angeli che ci restituiscono la vita. Grazie a tutti loro.
Grandi! Grazie
Nn tutti i reparti sono così purtroppo....
La neurologia di Macerata era valida qualche anno fa... adesso non più. Mio modesto parere.
Grazie, grazie
Onore a loro...
Brave Dottoresse
Congratulazioni per l'ottimo lavoro
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Mi associo ai ringraziamenti e agli elogi che la signora fa agli ” ANGELI ” del reparto di neurologia….ho toccato con mano,essendo stata ricoverata di recente,la piena professionalità,ma anche l’umanità e la disponibilità nonostante le ore….tante…di servizio…buona festa della donna….e grazie di nuovo a tutti voi…..reparto di neurologia di Macerata..,.
Confermo la qualità del personale che in parte conosco bene perché era con me oltre 20 anni orsono quando aprimmo per primi il reparto di Neurologia a Macerata. Da allora è sempre stato così: bravi operatori, apprezzamenti da più parti ma abbandono da parte dei gestori della sanità. Un bravo particolare alla attuale primario f.f. che inziò a suo tempo come specializzanda ed ora regge con autorevolezza e competenza la ingrata funzione di dirigente.
Bravissime!