Lesioni personali, minaccia e violenza privata oltre che guida in stato di ebbrezza: sono queste le accuse per cui un artigiano 60enne di San Ginesio è stato arrestato e trasferito al carcere di Fermo. I carabinieri della locale stazione carabinieri hanno eseguito un ordine di esecuzione di pena detentiva in regime di semilibertà emessa dalla procura del capoluogo maceratese. L’uomo, già condannato per reati in ambito famigliare nel 2015, è condannato a due anni e sei mesi di reclusione. Non gli è stata concessa la messa in prova a causa di comportamenti antigiuridici avuti nel tempo, successivamente ai fatti oggetto della condanna. A Fermo sarà ammesso a lavorare in una ditta di movimento terra.
Durante i controlli del fine settimana i carabinieri del Radiomobile della compagnia di Tolentino hanno denunciato un 21 enne di Serrapetrona alla guida della sua auto, risultato positivo all’accertamento alcolemico.
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