L’ospedale di San Severino
Mancanza di medici del 118, a San Severino l’ambulanza resta senza. Ma il servizio rimane comunque operativo con il supporto delle altre medicalizzate. Il problema nasce dal trasferimento di due medici, originari dell’Abruzzo, che sono tornati nella loro regione e quindi la coperta per il servizio che era stato ripristinato h12 nel 2018 è restata corta.
«Ci siamo trovati in una situazione a cui non siamo più in grado di rispondere – spiega la direttrice dell’Av3 Daniela Corsi – perché sull’ambulanza ci deve essere un medico specializzato. Al momento ne abbiamo otto che coprono h24 Tolentino, Matelica e Camerino. A San Severino l’ambulanza resta con l’infermiere, poi se sarà necessario saranno chiamate ad intervenire le medicalizzate disponibili più vicine. L’importante è garantire la sicurezza del paziente e noi non esponiamo nessuno a nessun rischio. Certo è che siamo in attesa del nuovo corso della Regione per reperire altre medici specializzati per le ambulanze».
(redazione CM)
Non ci resta che piangere? È inutile cercare le ragioni? Chi è lAssessore alla Sanità delle Marche che, al comando di altrettanto esperto Presidente, guida la Regione e pone Geni a dirigere le Asur e a definire le soluzioni del bisogni locali?! Quali interessi reggono la Sanità?
Poveri noi
quello paventato anni fà è stato messo in atto, smantellamento della sanità in corso .
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Certo, le dichiarazioni della dirigente dell’ AV 3 pur riconoscendo l’ importanza di avere un medico specializzato nell’ ambulanza si giustifica che un infermiere va bene cmq; se sarà necessario un intervento diverso si chiameranno le medicalizzate disponibili più vicine, termina che è in attesa del corso regionale per reperire medici specializzati.
Conclude, è importante garantire sicurezza per non esporre nessuno a qualunque rischio.
Dichiarazione da Ponzio Pilato a dir poco….
Nulla sta cambiando con la nuova maggioranza politica in regione….stanno portando avanti il piano sanitario di Ceriscioli pd…..i dirigenti pd ancora al loro posto…..ho sempre sostenuto che l’ opposizione in sanità non esiste, girano troppi soldi e tutti vogliono metterci le mani……risparmiare sulla figura di un medico in ambulanza è osare troppo nei confronti dei cittadini….chissà forse se capitasse ad un loro parente e non la racconta perché non c’ era un medico…..dopo capirebbero…..
Di questo passo l’autoambulanza bisognerà guidarsela da soli! Poi per andare dove?
Una volta studiare e diventare medico era il sogno di tutti,ora non si trovano più neanche i medici,cosa faranno i giovani nessuno lo sa e lo saprà.
E’ l’ennesimo stillicidio, questa volta di personale, altre volte di posti letto, altre di accorpamento reparti, per impoverire un ospedale, sino al suo strangolamento. Un ospedale che i settempedani hanno donato anima e sangue per farlo divenire un’eccellenza. Ma da quando è passato alla regione, in mano a politici poltronari incompetenti, che preferiscono la sanità privata, purtroppo per i poveri cittadini sarà sempre peggio…..
Escono bandi di concorso per assumere nuovi medici e nessuno partecipa !!!!