Giorgio Piergiacomi, ad dell’Apm
di Luca Patrassi
Nessun ripristino delle corse pomeridiane tagliate dall’Apm a Macerata con la motivazione della carenza di autisti. Ora che gli autisti ci sono, che non ci sono addetti alle prese con il Covid o costretti all’isolamento, l’Apm non intende ripristinare il servizio pomeridiano sulle line di via Panfilo, della Pace e di Corneto. Tensione e polemiche ieri sera nella riunione tra i vertici della Apm, la municipalizzata del Comune che si occupa anche di trasporti, e i delegati sindacali. Si sono confrontati i delegati di Cgil, Cisl e Faisa e i vertici dell’Apm rappresentata dal direttore Stefano Cudini, dal presidente Gianluca Micucci Cecchi e dall’amministratore delegato Giorgio Piergiacomi. Qualcuno ha anche imbastito una mini-caccia all’autore della «soffiata» che ha dato al capogruppo comunale del Partito Democratico Narciso Ricotta le informazioni utili a presentare una interrogazione sul tema in Consiglio comunale.
Ovviamente non è mancato il classico scaricabarile con il tentativo di addossare all’amministrazione comunale la responsabilità della situazione. Dal fronte dell’Apm comunque si è detto che c’è un problema di costi dietro al taglio di alcune corse poco utilizzate, si è detto (autore in questo caso l’amministratore delegato Giorgio Piergiacomi) che il metano è aumentato del 300%, ma nessuna indicazione è stata data sul ritorno alla situazione di normalità quanto al servizio bus erogato nel capoluogo. Altro elemento emerso è la scarsa sintonia operativa tra Comune e Apm che sembrano andare per conto loro senza evidentemente incontrarsi, cosa peraltro già riscontrata nella vicenda dei tamponi che alcune farmacie dell’Apm hanno iniziato a fare dopo mesi di polemiche e di sollecitazioni in Comune. La settimana prossima la questione delle corse tagliate approderà in Consiglio comunale, appunto per l’interrogazione presentata dal dem Ricotta, e sarà interessante ascoltare la risposta dell’assessore Laura Laviano.
Corse sospese dall’Apm, incontro con i sindacati Interrogazione di Ricotta
I sindacati...ma esistono. Se ci sono combattono per queste diversità. Sennò che ci stanno a fare
Una domanda stupida: ma se le corse non vengono ripristinate per l'aumento del metano (non è che vale solo per l'Apm), occorrono tutti gli autisti, o si possono tagliare anche loro?
Paolo Pieroni ma tu ti rendi conto che l apm vende l acqua che e di tutti che passa su condotte Romane ed è diventata un spa
Francesco Capodarco France', a me, me pare tanto na.....
Che disastro !!!
Che vergogna....
Finché la gente brontola sui social e nella vita reale tace, questi sono i risultati.
Aumento del metano! Ma come prima hanno acquistato gli autobus a metano perché erano ecologici si risparmiava ora creano problemi tirate fuori quelli vecchi a gasolio e non difficile da capire
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Quindi se fosse vero l’opposizone utilizzerebbe delle talpe per formulare iterrogazioni. Ma come non erano loro che volevano collaborare lealmente con l’attuale amministrazione?
In relazione all’articolo, la rsu fit-cisl del tpl dell’apm presente all’incontro, si dissocia, pur riconoscendo le problematiche esistenti, non sono gli articoli sui giornali le modalita’ per risolvere i problemi.