Sit-in in Piazza Matteotti a Potenza Picena questa mattina, organizzato dal Pd locale per sensibilizzare la cittadinanza «sulle gravi problematiche che affliggono la biblioteca comunale, in vista dell’imminente spostamento di parte delle attività in alcuni locali della scuola primaria del capoluogo».
Il segretario dem Stefano Dall’Aglio ha evidenziato come nella vicenda della biblioteca si sommino diverse circostanze: «È infelice la decisione di chiudere al pubblico i locali di via Trento sulla base di due semplici aggettivi contenuti in una lettera prodotta dall’ufficio tecnico. Non esistono relazioni di calcolo, verifiche statiche o rilievi fessurativi a supporto di tale sconsiderata decisione – si legge in una nota -. È infelice la collocazione provvisoria (o definitiva?) nella scuola primaria, situata ben fuori dal centro storico in una via buia in fondo a una ripida discesa. È infelice la scelta di privilegiare il recupero tramite il Bando di Rigenerazione Urbana di un recente lascito privato situato in un palazzo in piena decadenza, anziché puntare sul recupero di immobili pubblici storici come l’attuale sede di via Trento o come l’ex ospedale. E da ultimo sono infelici i cittadini, che vedono il loro amato centro storico avviato da troppi anni verso una lenta agonia, fatta di strade chiuse, accessi negati, porte sbarrate».
La nota del Pd di Potenza Picena prosegue: «Una sensazione di impotenza e frustrazione che secondo l’onorevole Morgoni può essere sconfitta e ribaltata solo se la politica riprende ad ascoltare i cittadini per interpretarne i bisogni reali ed assecondare le esigenze. Serve risvegliare la partecipazione popolare e costruire con il contributo di tutti un progetto organico di futuro; proprio il contrario di ciò che sta facendo l’amministrazione Tartabini-Casciotti, incapace da otto lunghi anni di tradurre le ingenti risorse finanziarie provenienti dallo Stato in opere e servizi realmente in grado di migliorare la vita dei cittadini, sorda ad ogni proposta dell’opposizione e preoccupata di assecondare logiche clientelari distanti dai bisogni della comunità. Il Partito Democratico, ha concluso l’on. Morgoni, continuerà a vigilare sull’operato della Giunta e contemporaneamente a promuovere il dialogo con cittadini e associazioni per costruire una proposta credibile e condivisa di cambiamento».
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