L’omaggio consegnato al sottotenente Cataluffi
Omaggio al sottotenente Fabrizio Cataluffi da parte dell’amministrazione comunale di Matelica ed incontro ieri con l’assessore regionale alla ricostruzione Guido Castelli, con riflettori puntati sulle scuole e il mattatoio comunale. Questa mattina il sindaco Massimo Baldini ha consegnato all’ex comandante della stazione di Matelica Fabrizio Cataluffi, che ha prestato servizio per venticinque anni, una targa, come encomio e riconoscimento al servizio prestato verso la comunità matelicese.
Ha detto il sindaco Baldini: «Cataluffi è giunto a Matelica nel 1996 ed ha dedicato quasi un quarto di secolo alla nostra città, facendo rispettare le leggi, garantendo la sicurezza pubblica e la prevenzione dei reati, gestendo la stazione dei carabinieri con umiltà e serietà. Con questo fare ha ottenuto ottimi risultati ed ha ricevuto la stima di tutti. Anche se attualmente è assegnato al comando dell’arma dei Carabinieri di Foligno e, di conseguenza, non presta più servizio a Matelica, sono onorato di averlo, insieme alla sua famiglia, come cittadino matelicese. Grazie Cataluffi a nome di tutta l’amministrazione comunale di Matelica». Sono intervenuti alla consegna il prefetto Flavio Ferdani, il comandante provinciale dei carabinieri Nicola Candido, il comandante della compagnia di Camerino Angelo Faraca, il comandante della stazione di Matelica Christian Orrù, la giunta comunale di Matelica.
L’incontro tra il sindaco Baldini e l’assessore Castelli
Ieri primo incontro della campagna di ascolto, voluta dall’assessore Guido Castelli “AscoltiAmo i Comuni”, partita proprio da Matelica. Ha spiegato l’assessore Castelli al termine dell’incontro: «Al centro del confronto, è emersa, fin da subito, la necessità di implementare le azioni nel campo della ricostruzione nella cosiddetta area cratere. Sul tavolo è stata posta, da parte del sindaco, l’urgenza di mettere mano a due questioni molto delicate relative all’adeguamento sismico, mediante demolizione e poi ricostruzione, delle scuole dell’infanzia e secondaria di primo grado. Si tratta di un intervento molto atteso da parte della comunità locale. Un’altra esigenza della comunità guidata da Baldini è quella relativa al mattatoio comunale che necessita di un nuovo impianto di depurazione e di sistemazione dei piazzali circostanti. Altro duplice intervento sollecitato alla Regione riguarderebbe due autentiche eccellenze architettoniche locali ossia l’abbazia Santa Maria di Roti (risalente al IX secolo d.c.) e la domus romana di palazzo Ottoni».
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