Vigile si trova puntato un coltello durante un normale controllo per un cambio di abitazione: questa l’accusa (resistenza a pubblico ufficiale) per un 63enne di Mogliano che oggi è stato condannato a 8 mesi al tribunale di Macerata. I fatti contestati risalgono al 6 ottobre del 2018. Quel giorno il vigile urbano doveva fare un accertamento per un cambio di abitazione. All’inizio il controllo si era svolto normalmente, poi, dice l’accusa (pm Francesca D’Arienzo), il 63enne Fabrizio Mariani sarebbe uscito dalla camera e avrebbe minacciato il vigile invitandolo ad andarsene. Secondo l’accusa avrebbe detto frasi come: «ti faccio fare una brutta fine a te e a chi ti ha mandato, il sindaco, non arrivi a questa sera». E gli avrebbe puntato un grosso coltello da cucina. Il vigile a quel punto era uscito e poi aveva chiamato i carabinieri. Oggi per il 63enne il pm ha chiesto la condanna a un anno. Il giudice Francesca Preziosi ha deciso una pena di 8 mesi. Il 63enne è difeso dall’avvocato Claudio Acquaroli.
(Gian. Gin.)
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