Foto d’archivio
Non si ferma all’alt della Polizia Stradale e inizia una folle fuga lungo l’A14. Il bilancio dell’inseguimento durato quasi 80 chilometri, da Porto San Giorgio a Senigallia: tre agenti feriti, una pattuglia finita contro il guardrail, il sequestro di un coltello e un paio di forbici. A finire in arresto, la mattina del primo dell’anno, è stato un romeno di 32 anni residente in Abruzzo. L’inseguimento sarebbe partito dopo la segnalazione del gestore di una stazione di servizio all’altezza di Porto San Giorgio, perchè il 32enne non aveva pagato il rifornimento della sua auto, una Alfa Romeo. Così, per bloccare il romeno, è intervenuta una prima pattuglia della Stradale.
Il 32enne non si è fermato all’alt ed è iniziato un inseguimento a folle velocità, terminato a Senigallia. Nella sua corsa, l’automobilista ha sperato una pattuglia, spingendola verso il guardrail. Quando è stato bloccato, ha reagito con spintoni e calci, provocando lesioni a tre agenti, nel frattempo intervenuti con altre due pattuglie. All’atto della perquisizione, all’interno dell’auto del romeno è stato sequestrato un coltello dalla doppia lama (venti centimetri) e un paio di forbici. L’arresto è scattato per il possesso degli oggetti atti ad offendere, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento, in riferimento al guardrail contro cui è finita una pattuglia della Polizia Stradale. Questa mattina, il giudice Carlo Masini ha convalidato l’arresto e disposto i domiciliari per il 32enne. In udienza ha chiesto scusa per quanto accaduto. Il processo è stato rinviato al 18 gennaio.
(fe.ser)
. . . è ridicolo arrestare in flagranza e poi, di fatto, rimesso in libertà, seppur agli arresti domiciliari: che si investa per costruire nuove, efficiente e moderne carceri . . . .
Chi paga i danni adesso?
Ah beh se ha chiesto scusa... Delinquente però educato eh
Che sarà mai... almeno la patente glie la ritirano per qualche anno?
Povera tenera Italia
Tra pochi giorni torna a spasso!! Tranquilli
Domiciliari?
Povera Italia
Potevate sparargli alle gomme senza fare inseguimento
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I soliti animali di importazione.
tranquilli , oltre ad una multa , sicuramente salata , e un breve processo , giusto il tempo di andare in tribunale , sara’ libero come niente fosse accaduto
franco verdinelli , come puo’ pensare una cosa simile . visto mai che un proiettile va a finire dove non dovrebbe, puo’ succedere tante cose . tutte imprevidibili .
signor verdinelli si sarebbe dovuto dichiarare di aver sparato alle gomme mirando un tantino piu in alto ma a chi sta speculando sugli aumenti indiscriminati di tutto quello che serve per alimentare il motore di un automobile ( e non solo) dove dovremmo mirare?
Vai tranquillo figliuolo, Gesù vegliera’ su di tee, vai per la tua strada, sei libero. Nel nome del pater, del filio, e dello espirito santoo, amen. E scusaci se ti abbiamo arrecato danno.
Siamo alla frutta non ci salviamo più. Neanche Giulio Cesare grande condottiero riuscirebbe a sistemare le cose è finita signori.
Caro Verdenelli. Dovevano tirare a altezza di torace. Come nei democratici Usa