«Le vetrine si vestono di Calisti» per stare al titolo dato all’iniziativa dalla protagonista. In diverse vetrine di negozi per ora chiusi sono comparse in questi giorni gigantografie di alcune opere dell’artista maceratese Stefano Calisti. L’iniziativa si deve alla consigliera comunale della Lega Laura Orazi che aveva presentato in Consiglio comunale un ordine del giorno per illustrare il progetto e chiedere anche il sostegno dell’amministrazione comunale guidata da Sandro Parcaroli.
Un sostegno subito erogato, sono stati contattati i proprietari dei negozi e quelli che si sono dichiarati disponibili hanno appunto visto materializzarsi i colori e le immaginazioni di Stefano Calisti per il tramite di gigantografie di alcune opere. «Vedendo – spiega l’esponente cittadina della Lega – le vetrine non usate per via di negozi sfitti, mi è venuta in mente questa idea. Ho chiesto la collaborazione di Stefano Calisti, collaborazione che mi è stata subito data. Poi sono passata alla fase operativa, per ora sono stati dodici le adesioni registrate finora ma pensiamo di poter ripetere l’iniziativa se ci saranno altre disponibilità, anche di altri artisti. In ogni caso ringrazio quanti hanno risposto a questo invito permettendoci di ravvivare alcuni scorsi cittadini». Il commento di Stefano Calisti: «E’ stato un piacere partecipare a questa iniziativa, ho portato il mio territorio nel mondo ed ora vedo le opere che ho realizzato nella mia amata Macerata».
Ottima iniziativa.....quelle vetrine sporche e abbandonate a se stesse non si potevano più guardare. Abbiamo molti artisti sul territorio altrettanto bravi, sarebbe bello vedere anche le loro opere in futuro.
Idea ottima, complimenti
Bravissimo Signor Calisti, ma mi sorge un dubbio, non è che per non eliminare le sue gigantografie questi negozi rimarranno ancora a lungo sfitti?
Bellissima Iniziativa, i suoi Quadri sono Arte Marchigiana.
a prescindere del logo politico , dico grazie a LAURA
per aver addobbato vetrine spoglie di tutto
Bellissima iniziativa, da poter/dover estendere anche ad altri artisti maceratesi