Lesioni dopo una discussione nel ristorante, assolto il ristoratore Giuseppe Giustozzi. La difesa: «è stata una caduta accidentale». Giuseppe Giustozzi, 70 anni, treiese, titolare del Parco Hotel di Pollenza, era finito sotto accusa per lesioni aggravate. L’accusa gli contestava, dopo una presunta discussione all’interno del ristorante Parco Hotel di Pollenza, di essersi gettato addosso alla persona offesa, finendogli con tutto il peso del corpo sopra la gamba destra e in questo modo causandogli lesioni giudicate guaribili in un periodo superiore a 40 giorni. I fatti risalgono al 4 settembre 2015.
Nel corso del processo i difensori di Giustozzi, assistito dagli avvocati Gabriele Cofanelli e Massimiliano Cofanelli, hanno sostenuto che si fosse trattato di un incontro legato a vicende societarie, all’esito del quale le parti avevano poi trovato un accordo senza qualsiasi particolare motivo di contrasto. Nell’arringa l’avvocato Massimiliano Cofanelli ha evidenziato come si fosse trattato di una caduta del tutto accidentale, sottolineando l’assoluta involontarietà da parte di Giustozzi di causare le lesioni. L’accusa aveva richiesto la condanna così come la parte civile. Il giudice Roberto Evangelisti ha invece assolto il ristoratore con formula piena: «il fatto non costituisce reato». Giustozzi ha espresso grande soddisfazione per l’esito del processo che da 6 anni lo vedeva imputato per un’accusa che ha sempre respinto con forza per l’assoluta involontarietà di quanto accaduto.
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